La seconda stagione della serie televisiva Wayward Pines, orfana del protagonista Matt Dillon, si prepara a tornare il prossimo 25 maggio sul network americano Fox e gli attori Shannyn Sossamon, Terrence Howard, Hope Davis, Carla Gugino e Melissa Leo hanno già confermato la loro partecipazione.
Ci sono delle belle novità per la terza stagione di Baby Daddy con l’arrivo di Amanda Detmer che apparirà in diversi episodi della commedia di ABC Family, pronta a tornare in onda il prossimo 11 dicembre; Hope Davis e Justin Kirk sono stati arruolati nel cast del nuovo progetto FOX Wayward Pines, Samantha Logan sarà nella quarta stagione di Melissa and Joey e infine Damon Wayans Jr. sarà presente dal prossimo episodio fino alla fine della seconda stagione di New Girl.
Hope Davis è stata scritturata per recitare insieme a Tea Leoni in Spring/Fall, il dramedy HBO di Kate Robin ambientato nel mondo della moda: l’attrice sarà Eden, ex migliore amica della protagonista, Margo, madre felicemente sposata con due figli, la cui vita cambia dopo la morte del marito, il famoso fashion designer Victor Cross. Eden convincerà Margo a lavorare per lei. Il pilot sarà diretto da Jake Kasdan.
Maz Jobrani e Georgia Engel prenderanno parte a Vince Uncensored, la comedy CBS con Michael Chiklis nei panni di un uomo che decide di adottare un approccio più onesto alla propria vita: gli attori saranno rispettivamente il socio in affari del protagonista, che è infastidito dal nuovo modo di concepire la vita di Vince, e la madre del protagonista, che si trasferisce a vivere da lui, dopo la separazione dal marito.
The Miraculous Year è un progetto messo in cantiere dalla HBO e di cui si stava attendendo da un pò qualche sviluppo. la trama ci racconterà le vicissitudini di una famiglia newyorkese filtrate dallo sguardo cinico di Terry Seagal, compositore di Broadway con una personalità carismatica e autodistruttiva.
Il pilot, che per il momento rimarrà tale, verrà diretto e prodotto dalla regista Katherine Bigelow ex-moglie di Ridley Scott e vincitrice di sei statuette agli Oscar 2010, tra cui miglior film e miglior regia, con il suo dramma bellico The Hurt Locker.