I fan di Flash Forward sperano ancora che qualcuno salvi la serie dopo la cancellazione voluta dalla ABC. Quel qualcuno, secondo il sito SaveFlashForward, lo stesso che ha organizzato una serie di blackout mondiali per dimostrare al network quanti sostenitori avesse lo show, potrebbe essere la rete via cavo Starz.
Per ora più che di notizia si può parlare solo di voce, ma pare che qualche pezzo grosso di Starz starebbe seriamente pensando di resuscitare lo show.
Starz ha annunciato che il titolo della serie prequel di Spartacus Blood and Sand sarà Spartacus Gods of the Arena.
Nella fiction, composta da sei puntate, in onda a partire da gennaio 2011, sono previste delle brevi apparizioni di Andy Whitfield. Per questo motivo la produzione ha ingaggiato tre nuovi attori: Dustin Clare interpreterà Gannicus, il gladiatore campione del gruppo di Batiatus prima dell’arrivo di Spartacus; Jaime Murray sarà un’arrampicatrice sociale; Marisa Ramirez vestirà i panni di una schiava.
Starz ha deciso di cancellare Party Down e Gravity a causa degli ascolti veramente bassi dei due show, rispettivamente 74mila e 54mila spettatori e 0,0 degli adulti tra i 18 e i 49 anni.
Il vicepresidente esecutivo della programmazione di Starz, Stephan Shelanski ha commentato:
Starz starebbe pensando di creare remake di Underbelly, la serie australiana che racconta le avventure di un gruppo di mafiosi del luogo (tratte da fatti realmente accaduti). L’idea del presidente Chris Albrecht, colui che lanciò I soprano quando era a capo della HBO, è quella di narrare la storia di una famiglia mafiosa del New Jersey.
SyFy apre al pubblico: il network ha deciso di far partecipare i suoi spettatori allo sviluppo dei suoi tre prossimi show, uno dedicato ad una storia apocalittica, una ambientata al triangolo delle Bermuda e uno a Roswell (con tematica aliena): per i prossimi mesi chiunque voglia dare le proprie idee sul titolo, la trama, i dialoghi, i costumi e la creazione dei personaggi potrà farlo contattando il sito B Movie Mogul.
Starz ha acquistato i diritti televisivi per gli Stati Uniti di Torchwood: ciò significa che oltreoceano la versione stelle e strisce della fiction, composta da dieci episodi, sarà prodotta ed andrà in onda nell’estate del 2011 dal canale via cav.
Precedentemente il progetto era stato associato alla Fox che poi ha mollato, ma il cast di allora è ancora valido. Così vedremo John Barrowman nei panni del Capitano Jack Harkness e Eve Myles in quelli di Gwen.
Starz ha annunciato i nomi dei protagonisti di Camelot la serie in dieci puntate che racconterà la storia di Merlino, Artù e i cavalieri della tavola rotonda.
Eccoli: Joseph Fiennes sarà Merlino; Jamie Campbell Bower interpreterà Artù; Eva Green vestirà i panni di Morgana; Tamsin Egerton impersonerà Ginevra.
Il presidente di Starz Chris Albrecht ha detto:
Starz torna alla ribalta dopo il suo excursus nella Roma dei tempi andati a cui abbiamo assistito con Spartacus: Blood And Sand: stavolta ci spostiamo decisamente per quanto riguarda la “location”: l’amministratore delegato Chris Albrecht ha infatti varato il nuovo progetto, intitolato Camelot, il cui nome è tutto un programma.
Si tratta infatti di un nome parlante, che suggerisce il tema di fondo della serie: la storia di Re Artù verrà rivista in chiave moderna grazie alla scenggiatura di Chris Chibnall; il team che parteciperà alla creazione della serie sarà estremamente eterogeneo, anche per quanto riguarda la nazionalità: assisteremo infatti alla sinergia di professionisti statunitensi con altri provenienti da Regno Unito, Irlanda e Canada.
Arriva Spartacus! Pensate che sia indietro di decenni, e che il caldo mi abbia compromesso in via definitiva? Sbagliato: violenza, complotti e onore saranno alla base della nuova serie di Starz, ovvero l’epico Spartacus: blood and sand.
Sono dieci gli episodi previsti per Gennaio 2010, e dal trailer qui sotto potete verificare con i vostri occhi che una buona dose d’azione sarà alla base di questa nuova, “romanissima” serie. Eh si, perchè l’ambientazione, come potete immaginare, sarà la Roma dei tempi “gladiatoriali”!