Toni Collette, protagonista delle serie televisiva United States of Tara e vincitrice per questo ruolo di un Emmy Award nel 2009 come miglior attrice, di un Golden Globe nel 2010 e di una nomination agli Screen Actor Guild Award, si prepara ad apparire in Wanderlust, una nuova serie televisiva che nasce dalla collaborazione tra il colosso dello streaming Netflix ed il canale inglese BBC One.
Toni Collette
ABC ordina il pilot di Unit Zero, dramedy sulla CIA con Toni Collette
Toni Collette è stata scritturata per partecipare alla puntata pilota di Unit Zero, un nuovo progetto ordinato da ABC che è stato scritto da Lindsey Shockley (Trophy Wife) con la presenza anche del creatore e produttore esecutivo di Black-ish, Kenya Barris.
United States of Tara, il ritratto di Tara Craine Gregson
Per la rubrica dedicata ai personaggi, oggi parleremo di una delle protagoniste più poliedriche delle serie tv, Ovvero Tara Craine Gregson di United States of Tara.
Giunto alla terza stagione, lo show scritto dal Premio Oscar Diablo Cody, racconta le vicende di Tara (interpretata dalla straordinaria Toni Collette), una tranquilla artista di successo, madre di famiglia e moglie affettuosa. Il ritratto sembrerebbe perfetto eppure qualcosa comincia ad andare storto perché la donna è affetta da un disturbo dissociativo della personalità che deve essere tenuto sotto controllo con l’ausilio di medicinali. Cosa succede se Tara decide che non vuole più prenderle? Il putiferio, esatto! Ed è quello che fa.
Nurse Jackie e United States of Tara: confermata la terza stagione
Sulla scia degli ascolti record per il debutto della seconda stagione, il network americano Showtime ha confermato, Nurse Jackie e United States of Tara, per una terza stagione. Entrambe le serie tv di durata 30 minuti, hanno ricevuto un ordine di 12 puntate da produrre entro l’anno. L’annuncio è stato dato oggi da Robert Greenblatt, Presidente della Entertainment, Showtime Networks Inc.
La rete è molto orgogliosa di aver rinnovato sia Nurse Jackie e United States of Tara, due serie a basso costo con protagoniste due delle migliori attrici presenti sul mercato. Entrambi sono show ironici per il nostro marchio ed il mio ringraziamento personale è dedicato ai produttori, cast e troupe che lavorano così duramente per il successo di Showtime.
Golden Globe 2010, gli sconfitti
Dopo avervi tenuto aggiornati su nomination prima, previsioni poi e premiazioni dopo, dei prestigiosi Golden Globe televisivi 2010, è il momento di dare un’occhiata a chi sfortunatamente non è salito sul carro del vincitore, ha sfiorato il podio senza successo, e che forse in fondo avrebbe meritato di più.
Iniziamo con la miglior serie drammatica che ha visto come l’anno scorso primeggiare l’osannato Mad Men, un’intrigante serie ambientata durante gli anni’60, in un’agenzia pubblicitaria sullo sfondo della campagna elettorale Kennedy/Nixon, ma bisogna comunque dire che i diretti concorrenti non avevano davvero nulla da invidiargli, vedi il sempiterno Dr. House con la sua cupa e folle deriva farmacologica, ma più che altro True Blood che per originalità e trasgressione meritava sicuramente qualcosa di più che l’ennesima nomination.
Golden Globe 2010, tra le serie tv vincono Glee e Mad Men, bene Dexter
La sessantasettesima edizione dei Golden Globe Awards porta una ventata di novità nella serialità americana: gli unici a resistere al nuovo corso sono Mad Men, ancora una volta miglior serie drammatica, Michael C. Hall (che durante la sua cerimonia ha confermato di avere un tumore), miglior attore drammatico e Alec Baldwin miglior attore comedy, per la terza volta in quattro anni.
Tra i nomi nuovi, ma non per gli appassionati di serie tv made in USA, troviamo Glee, miglior serie comedy e ormai consacrata a fiction rivelazione dell’anno, Julianna Margulies protagonista di The Good Wife, migliore attrice protagonista di un drama e Toni Collette miglior attrice di una serie tv commedia.
Di seguito trovate la lista di tutti i vincitori. Se invece volete conoscere quelli delle categorie cinematografiche vi invito a visitare Il Cinemaniaco e per il red carpet Modalizer.
Emmy 2009, tutti i vincitori: 30 Rock e Mad Men migliori serie tv
Stanotte si è tenuta la sessantunesima edizione degli Emmy Awards. A trionfare sono state ancora una volta 30 Rock, per la terza volta consecutiva miglior serie comica e Mad Men, che si riconferma la miglior serie drammatica.
Conferme anche per Glenn Close che, grazie a Damages, è nuovamente migliore attrice drammatica, per Bryan Cranston (Breaking Bad) che è il migliore attore drammatico e per Alec Baldwin (30 Rock), miglior attore comico. A sorpresa come migliore attrice comica Toni Colette (United States of Tara) ha battuto la superfavorita Tina Fey. Michael Emerson (Lost) e Cherry Jones (24) sono stati riconosciuti rispettivamente migliori attori non protagonisti in serie tv drammatiche.
Prima di lasciarvi alla lista completa dei vincitori, vi ricordo che tra i migliori Film Tv e Miniserie hanno trionfato Grey Gardens (sei statuette compresa la principale) e Little Dorrit (sette riconoscimenti).
Joey Lauren Adams entra in United States of Tara
United States of Tara si aggiudica Joey Lauren Adams e se la tiene stretta stretta per un arco di tre episodi che vedremo nel corso della seconda stagione, che vedremo all’inizio del 2010.
La serie ideata da Diablo Cody e prodotta niente meno che da Steven Spielberg vedrà la “neo aggiunta” nei panni di Pammy, simpatica barista si prenderà una cotta, e fin qui nulla di male.