Che una persona soffra o meno di una particolare condizione diagnosticabile di salute mentale, la maggior parte di noi sperimenta diversi livelli di stress e ansia nella vita. Rilassamento e meditazione possono essere compagni fondamentali per mantenere un equilibrio, ma non necessariamente l’unico trattamento per una particolare condizione diagnosticabile, che infatti può avvalersi odiernamente della Terapia Virtuale.
Questa tecnologia, nata inizialmente per i videogiochi o i giochi di fortuna come la slot gratis Book of Ra, può infatti ora sostenere anche i pazienti aiutandoli a trovare momenti più facili di relax. Ad esempio gli utenti possono vivere l’esplorazione di un mondo sottomarino strano e bello. In cui il biofeedback dato dalla respirazione aiuta a capire come è meglio svolgere l’ambientazione, controllando il modo in cui l’utente si muove attraverso di esso.
Ci sono anche esperienze VR che simulano vacanze sulle mete più fantastiche con gli oculari e le cuffie. Si tratta di immagini visivamente attraenti e ambienti piacevoli, con possibilità di essere guidati su tutti i punti salienti del luogo.
Tutto ciò fa presagire a un impatto generale positivo delle tecnologie VR nelle nostre vite e nel mondo sanitario.
Tutte le persone potrebbero essere soggette a questi trattamenti, grazie all’ormai diffusione di facile mercato dei dispositivi che permettono la percezione virtuale di determinati posti.
Le applicazioni stanno diventando sempre più ampie e coinvolgenti, gettando nuove speranze su un uso terapeutico e sul miglioramento del benessere generale della persona. Si attendono prossimamente applicazioni che diventeranno protagoniste affrontando sia piccoli momenti quotidiani che disturbi più seri per i quali servirà il supporto di personale medico appositamente formato in modo da trovare la soluzione clinica più efficiente al problema.