Il nuovo Signore dei Sith di Star Wars incarna un enorme insegnamento Jedi. The Acolyte fronteggia un nemico pericoloso.
Il nuovo “Sith” di Star Wars ha incarnato un insegnamento chiave dell’Ordine Jedi. In The Acolyte, il Qimir di Manny Jacinto è stato rivelato come un nuovo brutale utilizzatore del lato oscuro. Anche se sembra essere un Sith, probabilmente è qualcosa che va oltre i tradizionali Signori Oscuri dei Sith visti nei precedenti media di Star Wars. Indipendentemente da ciò, una rivelazione dell’episodio 6 di The Acolyte conferma l’adozione da parte di Qimir di una lezione chiave dei Jedi, dimostrando che gli utenti del lato oscuro probabilmente l’hanno compresa meglio degli stessi Jedi.
Nell’episodio 6 di The Acolyte, Qimir riporta Osha (Amandla Stenberg) a casa sua in un remoto mondo oceanico nell’Orlo Esterno (che assomiglia anche a The Last Jedis Ahch-To). Rivelando alcune nuove intuizioni sul suo passato, Qimir rivela anche una caratteristica sorprendente dell’imponente elmo che indossava durante il brutale massacro Jedi nell’elmo precedente. Ecco come Qimir e il suo elmo incarnano un insegnamento critico dell’Ordine Jedi sull’inganno, uno che è diventato anche un tema ricorrente nella serie The Acolyte.
Nell’episodio 6 di The Acolyte, Qimir conferma che il suo elmo di cortosis può fare di più che disattivare temporaneamente le spade laser. Sebbene sia certamente un utile contatore contro più Jedi insieme al suo guanto di cortosi, serve anche a bloccare le sonde mentali di altri utenti della Forza bloccando anche qualsiasi altra distrazione esterna. L’elmo intimidatorio è essenzialmente un dispositivo di deprivazione sensoriale, e lo stesso Qimir conferma che non è diverso da quelli che lui e Osha avrebbero usato da giovani al Tempio Jedi (avendo rivelato in precedenza nell’episodio che anche lui una volta era un Jedi).
Bloccando la maggior parte delle distrazioni esterne e persino i propri sensi, Qimir nota che l’elmo fornisce una forte connessione e legame con la Forza: “Quindi sei solo tu e la Forza… e ciò che porti con te“. Questo non solo aiuta a spiegare perché Qimir è stato in grado di affrontare così tanti Jedi addestrati allo stesso tempo, ma aiuta anche a dimostrare quanto abbia fiducia nella Forza stessa. È piuttosto impressionante anche se opera nei suoi aspetti più oscuri, collegandosi anche ai temi più grandi di The Acolyte in generale. Confidare nella Forza piuttosto che nei propri sensi fisici è stata una delle prime lezioni di Luke Skywalker in Una nuova speranza, dove ha affrontato un droide da addestramento mentre la sua vista era accecata. È stata anche l’ultima lezione che ha insegnato a Kylo Ren in Gli Ultimi Jedi, quando la Forza si è proiettata per distrarre il suo ex apprendista.