Quando ha ricevuto il copione del pilot di The Big bang Theory Jim Parsons ha ammesso che leggendolo ha capito che era uno show che parlava di geni e scienziati di alto livello con capacità relazionali tremende e che era abbastanza intelligente per lui. Il ruolo di Sheldon faceva al caso suo.
C’era qualcosa nella sua incapacità di capire il sarcasmo, nella sua incapacità di leggere le emozioni delle persone in senso generale che io capivo.
Chuck Lorre, uno dei creatori e produttori di The Big bang Theory, ha ammesso che l’audizione di Parsons era stata così brillante che chiese all’attore di ritornare un altro giorno per assicurarsi che la sua performance non era stata un colpo di fortuna.
Interpetava fisicamente il personaggio, non era paragonabile a nessuno visto fino a quel momento. Il ritmo delle parole, la postura..era impossibile non sceglierlo.
Nel 2011 Parsons vince l’Emmy proprio per il ruolo di Sheldon e ad Agosto si appresta a tornare sul set della fortunatissima The Big bang Theory.