The Blacklist, intervista a James Spader

di Felice Catozzi Commenta

James Spader

NBC sta riscuotendo un discreto successo con The Blacklist, la storia di un ex-agente del governo di nome Raymond “Red ” Reddington (interpretato da James Spader), che è diventato uno dei latitanti più ricercati dell’FBI e, grazie a un’intermediazione offerta per prendere dei criminali di tutto il mondo, l’uomo torna a collaborare con l’Intelligence con una lista nera di politici, mafiosi, spie e terroristi internazionali (la sua unica condizione è di cooperare solo con la nuova agente Elizabeth Keen, interpretata da Megan Boone, un profiler dell’FBI fresco di Quantico); il protagonista maschile ha rilasciato alcune dichiarazioni a Collider, che vi riportiamo dopo il salto.

Sul passato del personaggio interpretato da James Spader:

Iniziamo a conoscere Red per le sue malefatte passate, partendo da prigioniero fino a lavorare fuori dai parametri del suo contratto con l’FBI e con il Dipartimento di Giustizia.

Lui vive ancora la sua vita lontano dalla FBI e, negli episodi successivi, si vedono piccoli assaggi in cui vedremo i suoi affari nefasti.

Quindi Reddington svolge ancora le sue attività criminali:

So che lui porta avanti i suoi progetti illeciti, ma il suo obiettivo principale è Elizabeth Keen.

Infatti, sull’ipotesi che il personaggio sia in realtà il padre di Elizabeth:

Non ho idea su questo, non credo che sia così ma ne sono certo.

Anche se sapessi qualcosa, non avrei modo di divulgarlo se non suggerendo di guardare lo spettacolo, ma sapete una cosa? Forse è un percorso di ritorno molto tortuoso per ottenere la risposta più semplice. Dovremo aspettare e vedere.

Photo Credits | Getty Images

 

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