Nonostante siano trascorse settimane dall’annuncio della cancellazione, i fan di The Borgias non smettono di mandare ‘segnali’ agli executives di Showtime, ma il presidente David Nevins rispedisce le critiche al mittente e invita i fan – che qualche ora fa hanno fatto volare persino un aereo per mostrare la loro passione – a rivolgersi a Kickstarter.
Mentre andava al TCA Tour di Showtime, il presidente della rete David Nevins è stato fermato da un manifestante vestito da monaco bianco che lo ha pregato di salvare il drama con Jeremy Irons, cancellato mesi fa e di cui, notizia di pochi giorni fa, non si farà neanche un film tv, perché sarebbe stato troppo costoso.
Una protesta che però non è piaciuta a Nevins, che spiega all’Hollywood Reporter:
Mi sono fermato a parlare con il contestatore, ma era solo un tizio di nome Zach che peraltro non aveva mai visto lo show, era un contestatore pagato.
In realtà, secondo il webzine americano che ha intervistato il creatore della campagna Save The Borgias, Zach era un tizio pagato da oltre cinquemila persone in tutto il mondo (su quindicimila che hanno firmato un’apposita petizione) per rappresentare tutti quelli che non potevano esserci; l’affetto per lo show è una cosa di cui Nevins è al corrente, ma non per questo sembra molto disponibile a fare un film:
Ricevo un sacco di mail dai fan di Romania, Italia e Croazia arrabbiati per la fine dei Borgia, purtroppo non possiamo fare tutto: ci sarebbe piaciuto un film da due ore ma dobbiamo bilanciare le nostre risorse e metterle in cose che si pensa abbiano una cresciuta.
Ed ecco il messaggio/suggerimento ai fan di The Borgias:
Kickstarter sembra essere la moda del momento…