La mossa improvvisa di Amazon nel cancellare The Last Tycoon dopo soltanto una stagione ha spiazzato molti, ma è una strategia finanziaria
Amazon ha deciso di cancellare il suo dramma storico su F. Scott Fitzgerald raccontanto in The Last Tycoon: questa decisione improvvisa, in realtà, non è l’unica in questo periodo in cui il servizio online sta puntando ad una precisa manovra finanziaria volta all’acquisizione e produzione di nuovi contenuti di maggior richiamo di nuovi potenziali abbonati. La campagna acquisti è cominciata.
Con la modica spesa di circa 7 milioni di dollari per produrre la prima stagione The Last Tycoon, Amazon ha creduto molto in questo costoso progetto, che è stato pubblicato online dallo scorso 28 luglio: pare che, però, non abbia raccolto critiche tutte positive, con poco più della metà (53%) delle recensioni dei critici più influenti che non ha lodato la serie, salendo di poco (57%) per aggiungere i pareri neutri; non pubblicati, invece, gli spettatori che in meno di due mesi hanno avuto accesso agli episodi. I pochi numeri resi noti sono comunque troppo bassi per andare avanti, secondo il servizio online.
The Last Tycoon è stato interpretato da Matt Bomer, Kelsey Grammer e Lily Collins, per una prima -e ormai unica- stagone composta da nove episodi incentrati sulle macchinazioni del sistema degli studios nella Hollywood anni ’30, basato sul romanzo incompiuto di F. Scott Fitzgerald e sullo stesso scrittore, che è divenuto famoso per libri divenuti negli ultimi anni film come Il Grande Gatsby, Al Di qua Del Paradiso e Il Curioso Caso di Benjamin Button.