Bruno Heller, intervistato da TvGuide, regala numerose anticipazioni riguardanti la quarta stagione di The Mentalist: il produttore esecutivo, dopo aver fatto i complimenti a Bradley Whitford per la sua interpretazione di John il Rosso (presunto o reale?), spiega che le difficoltà maggiori nella stesura della storia verranno adesso:
Scrivere il prossimo episodio sarà la sfida. Ma questo è ciò che volevamo: una sfida e il tentativo di trovare una via d’uscita. Penso che la sfida sia portare la storia ad un livello successivo senza che il pubblico si senta tradito, truffato o sviato. Io sono abbastanza fiducioso che lo spettatore non si senta così.
E’ John il Rosso?
Jane ha sospetti e dubbi. Il pubblico si ritrova nella stessa posizione di Jane. Ma Jane crede che quell’uomo sia John il Rosso.
La quarta stagione
Jane viene arrestato per omicidio. Jane giustamente sostiene che quel l’uomo gli ha detto di essere John il Rosso, e che gli ha puntato una pistola contro, quindi è legittima difesa. Ma la polizia gli fa sapere che non è stata trovata l’arma. Così Jane finisce in carcere con l’accusa di omicidio. Il problema immediato non sarà tanto se John il Rosso sia vivo o morto, ma piuttosto come farà Jane a dimostrare la sua innocenza per evitare la condanna a morte. Lui dovrà fare affidamento sui suoi compagni. Allora nascerà un’altra domanda: i suoi amici sono solo temporanei, oppure c’è un legame più profondo che li lega? Lisbon inizierà a domandarsi se Jane è mentalmente sano: lui giura che la pistola c’era e che quell’uomo si è detto John il Rosso, ma non ci sono prove.
La pistola c’era e qualcuno l’ha tolta seguendo le volontà di John il Rosso?
Uno spettatore intelligente potrebbe pensarlo.
Cosa cambia dalla quarta stagione
La scorsa stagione la storia si era quasi serializzata. C’era una gran quantità di trama dedicata alla storia (di John il Rosso) che si snocciolava lungo tutta la stagione. Nella prossima stagione ci sarò meno. Ci sarà ancora una storia principale, ma non sarà cosi complessa. Riguardo a Jane, lui non vorrà più giocare, si tirerà indietro da questo tipo di caccia ossessiva, perché la caccia ossessiva gli ha dato dei grandi problemi.
