Domani finalmente verrà trasmessa la prima puntata della quinta stagione dell’appassionante serie televisiva The Mentalist; in un’intervista, Bruno Heller, il creatore dello show, ci svela quindi alcuni particolari e interessanti retroscena.
A proposito del personaggio principale, Bruno Heller ha commentato:
Nello scrivere la sceneggiatura di The Mentalist per l’HBO volevo creare qualcosa di nuovo e che non era mai stato visto, che racchiudesse anche la mia cinica, scettica e agnostica esperienza di passaggio dall’Inghilterra agli Stati Uniti; in questo mio viaggio le manie hanno costituito l’economia di un mondo sotterraneo, una realtà parallela che risulta invisibile alla maggior parte delle persone, ed è proprio da qui che mi è venuta l’idea per creare Patrick Jane.
A proposito del personaggio di Red John, il creatore di The Mentalist dice:
In genere i personaggi negativi vivono di disordini e questo non li rende degli avversari particolarmente interessanti: devi essere elusivo, potente e carismatico per poter essere un buon personaggio negativo ed è per questo che Red John è un perfetto mix tra i cattivi delle favole dei migliori autori del Medioevo ed è attraverso queste doti mitiche e leggendarie che riesce ad affascinare i telespettatori.
Infine ci racconta dei membri del team di The Mentalist:
Credo che sia interessante seguire l’evoluzione dei rapporti fra i personaggi e come, col passare del tempo, l’affetto, la commozione e i sentimenti prendano il sopravvento, ma chi lo sa dove andranno a finire, soprattutto quando l’analisi dei personaggi è così profonda ed introspettiva: penso che sarà da un certo punto di vista spaventoso seguire i destini dei membri del CBI.