The Mentalist, Patrick Jane il truffatore redento

di Redazione 1

64413144 []

Giochiamo un pò ai detective, siamo in un ufficio del CBI, California Bureau Investigation, è una giornata come tante, il caffè è decente, la giornata coma al solito splendida, diamine la California sembra davvero il paradiso in terra, oggi ci toccano un pò di scartoffie, un pò di fascicoli che riguardano un certo Patrick Jane, nuovo consulente della squadra CBI che da la caccia al serial killer Red John.

Il fascicolo è molto dettagliato, ci sono anche le foto di una scena del crimine, si tratta della moglie e della figlia di Jane, e guardacaso c’è proprio la firma di quel bastardo di Red John sui corpi, moglie e figlia massacrate, ecco che il paradiso in terra di prima diventa un posto decisamente più sordido e inospitale, ancora un’occhiata veloce alla scheda, nessun precedente rilevante, qualche apparizione televisiva, il nostro amico si spacciava per un medium in uno show, un bel furbacchione e guarda un pò, ha giocato con il serial killer sbagliato.

No, Jane non ha nessun potere sovrannaturale, ma un’abilità che gli permette di cogliere dettagli, indizi e sfumature che sfuggono ai più, con i quali come in una sorta di rompicapo ricostruisce fatti, profili e avvenimenti, niente male il ragazzo, ora capisco la consulenza, Jane è l’asso nella manica della Lisbon.

E’ quasi ora di pranzo, stavolta me ne vado in quella tavola calda vicino alla spiaggia, oggi stravizi, al diavolo il colesterolo e la solita insipida insalata, mi sembra che il quadro su Jane sia completo, una cosa non mi è ancora chiara, se la caccia a Red John per il nostro amico rappresenti la vendetta, la redenzione o solo una dolorosa espiazione per la morte dei suoi cari.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>