tre gemelle ed una strega ritornerà con un sequel ambientato 20 anni dopo.
Così commenta il creatore Roser Capdevila
Sono entusiasta di confrontarmi con la sfida di riportare in auge Tre gemelle e una strega in questa epoca di trasformazione digitale in cui ci troviamo a rivedere i nostri valori. La serie è ispirata alle mie figlie ed è nata come racconto, ma in seguito è stata trasposta in diverse versioni a cartoni. Ora, grazie al team che Brutal Media ha assemblato, che include artisti a cui do la mia massima fiducia, potremo aggiungere un pochino di magia così che la Strega Annoiata, che si stava annoiando veramente tanto, possa di nuovo trasportare Teresa, Anna ed Elena nelle storie
Ma le tre gemelle e la strega probabilmente non saranno le uniche ad essere trasportate nelle storie. Si perché il tuffo di nostalgia è assicurato anche per tutta la generazione degli anni 90 che probabilmente aveva anche parzialmente rimosso il ricordo di questa serie animata, salvo poi riattivarlo come una lampadina proprio alla lettura di questa notizia e soprattutto dopo aver visto l’immagine sottostante che le richiama.
Anche se Variety l’ha annunciata come un reboot, la serie è ambientata 20 anni dopo le avventure passate quindi è sicuramente un sequel più che una ripartenza. Le protagoniste Anna, Elena e Teresa vivranno nuove avventure consone alla loro attuale età puntando quindi ad un pubblico più giovanile, seppur chi le seguisse all’epoca ora è sicuramente un adulto. Secondo la casa di produzione Brutal Media “le avventure saranno adatte alle nuove generazioni che incontrano personaggi di fiabe classiche, come avevano fatto i loro genitori in passato”
Grazie al CEO Raimon Masllorens che guiderà il nuovo progetto, Brutal Media è riuscita a mettere insieme sia artisti veterani della serie originale, sia nuove leve. La sceneggiatura invece è affidata a Jordi Gasull (Le avventure di Taddeo l’esploratore). La supervisione è affidata invece a Helena Batet e Marta Capdevila affiancate ovviamente all’immancabile creatore Roser Capdevila. Sarà curioso rivedere le gemelle in chiave più adulta e soprattutto moderna essendo questo un titolo che tende al fiabesco classico, un genere che è quasi stato sostituito del tutto da quello moderno. Pronti quindi all’effetto nostalgia?