The Vampire Diaries 2, Daniel Gillies: “Ho interpretato Elijah con umiltà e vulnerabilità”

di Redazione Commenta

Tv Guide intervista L’attore Daniel Gillies che nella serie The Vampire Diaries interpreta l’antico vampiro originario Elijah. L’attore non si stupisce di come gli spettatori si siano tanto affezionati al suo personaggio e lo spiega descrivendo Elijah come un bravo ragazzo che in realtà non lo è affatto, oltre ad essere un personaggio che ha fornito molte domande dando pochissime risposte, una vera incarnazione del mistero, elemento che lo rende oltremodo affascinante.

Elijah fa la sua prima apparizione nell’episodio “Rose” e discende dalla famiglia di vampiri più antica e più potente mai esistita. Anche se la sua missione originaria era quella di catturare Elena (Nina Dobrev) per conto di suo fratello Klaus (Joseph Morgan), Elena ed Elijah si sono alleati al fine di distruggere il fratello una volta per tutte. Nel penultimo episodio, tuttavia, Klaus ha rivelato che i corpi dei loro familiari erano ancora intatti e in quel momento Elijah ha scelto il sangue su tutto il resto e a proposito di questa scelta Gillies racconta:

Sono d’accordo con la sua decisione…ha perseguito questo per secoli, questo è ciò che era il suo obiettivo…Elijah ha questa profonda convinzione che ci sia qualcosa di così speciale nell’essere umano…Ha imparato a sopprimere ciò che pensa dell’umanità, cioè che è in realtà un regalo bello e meraviglioso che andrebbe goduto ogni singolo giorno.

Gillies parla della tematica della famiglia che è centrale nella serie e ricorre in tutte le stagioni:

Questa serie sottolinea di volta in volta l’importanza della famiglia nel bene e nel male e infatti anche Elijah ha finito per scegliere la sua famiglia…La cosa che mi piace di questa serie è che non descrive le persone come totalmente buone o cattive…In un certo senso stiamo parlando di vampiri e di mortalità, ma uno dei grandi temi è quello di essere una persona, la responsabilità di essere umano e la fragilità di tutto ciò. E ‘troppo facile chiamare qualcuno un ragazzo buono o un cattivo ragazzo.

A Gillies nella terza stagione piacerebbe esplorare ulteriormente il misterioso passato del suo personaggio:

Mi piacerebbe tornare sulla sua storia, perché mi piace interpretarlo con un certo grado di umiltà e vulnerabilità…Ho anche voglia di vedere la reale forza del concetto di fratellanza.

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