Il sito TvLine intervista l’attrice canadese Sara Canning già transitata come guest in Smallville e che attualmente nel serial The Vampire Diaries interpreta Jenna Sommers, la giovane zia di Elena e Jeremy innamorata di Alaric.
L’attrice commenta quello che è accaduto nell’episodio andato in onda lo scorso giovedì The Sun also Raises svelando la sorte del suo personaggio e non solo, quindi se non avete visto la puntata dopo il salto il rischio SPOILER indesiderati è piuttosto elevato.
Nella puntata The Sun also Raises Sara Canning alias Jenna sommers esce di scena e la sua morte ha scatenato la rivolta dei fan su Twitter inconsapevoli forse delle dichiarazioni di autori e produttori che negli ultimi mesi hanno più volte ribadito che in quel di Mystic Falls nessuno è al sicuro, ma la Canning dipartita a prescindere è orgogliosa della sua performance che purtroppo ancora non ha avuto occasione di rivedere ed è altrettanto entusiasta della risposta positiva da parte dei dei fan di cui si dice felice e grata.
La Canning è soddisfatta del tempo avuto per svilupppare il suo personaggio e mostrare al pubblico alcuni suoi lati nascosti come il fatto che il suo intento non era solo quello di proteggere Elena e Jeremy, certamente il suo essere all’oscuro di ciò che accadeva a Mystic Falls non gli ha permesso di essere più efficace nelle sue azioni comunque alla Canning è piaciuto molto il suo atto finale in cui ha ricostruito la verità mentre era in procinto di uccidere Greta, intuendo quanto la strega fosse importante per Klaus, anche se poi precisa l’attrice la sua Jenna non è purtroppo riuscita a portare a termine il suo piano.
L’attrice racconta che ha saputo che il suo personaggio sarebbe morto con circa tre settimane di anticipo sulle riprese e aggiunge che nella serie tutto accade con questi ritmi piuttosto veloci e repentini, una caratteristica peculiare della serie, quindi quando ha ricevuto e letto lo script della sua ultima puntata non ci sono state grandi sorprese, comunque la Canning ci tiene a precisare che ha amato molto lo sviluppo delle dinamiche tra lei ed Elena e il suo trasformarsi da amica a vera e propria figura genitoriale di riferimento per Elena.
L’attrice racconta anche il lavoro fatto per caratterizzare al meglio la sua trasformazione in vampiro, il suo mutamento ha rispettato i clichè della serie, ma confessa di avervi aggiunto un tocco personale affinchè la transizione acquistasse in efficacia e apprezza la scelta coraggiosa e non semplice del regista Paul Sommers di girare l’episodio in sequenza, cosa che non accade quasi mai per ragioni logistiche e di pianificazione. Per quanto riguarda invece i due anni trascorsi sul set della serie la Canning parla di un forte legame con tutto il cast e confessa di essersi emozionata molto nella sequenza della sua morte, ma nonostante un pò di fisiologica malinconia vuole pensare a questa esperienza come al principio di qualcosa piuttosto che ad una fine.
In ultimo l’attrice ringrazia Kevin Williamson, gli autori, troupe e cast per il bel periodo trascorso insieme e si dice disposta a tornare nella serie qualora ce ne fosse il bisogno dando la sua totale disponibilità e a proposito dei prossimi impegni professionali:
Mi hanno fatto un paio di proposte che sto ancora valutando, nel frattempo sto lavorando ad un cortometraggio noir di cui sono davvero entusiasta e alla fine di questo mese reciterò in un film dal titolo The Hunt per la I-5 Killer che si basa su fatti realmente accaduti.