Tra Vatileaks, le dimissioni di Benedetto XVI e l’arrivo di Francesco I – tutto sembra sorridere a The Vatican, nuova serie di Showtime il cui pilot sarà diretto da Ridley Scott, che proprio in questi giorni si trova in Italia: Ieri, durante una conferenza stampa a Roma, il regista ha anticipato qualche novità.
Dureranno sei settimane le riprese di The Portrait, pilota di The Vatican che vedrà come protagonista un arcivescovo americano interpretato da Kyle Chandler, tale Duffy, prelato intrallazzone della Curia, mentre Bruno Ganz sarà l’immaginario papa Sisto VI, un teologo tedesco che non riesce ad arginare le lotte di potere; nel cast anche Anna Friel (la sorella dell’arcivescovo), Matthew Goode e Bernd Koch (il segretario e l’assistente del Papa), Rebecca Ferguson e Sebastian Koch, quest’ultimo nei panni di un rampante segretario di Stato.
Ridley Scott ha spiegato che The Vatican sarà ambientata nel presente e si ispirerà ad un’altra grande serie – The West Wing – che raccontava i dietro le quinte della Casa Bianca; qui, ovviamente, i dietro le quinte saranno relativi al Vaticano.
Io non faccio spesso serie televisive: questa è la prima dopo tanto tempo, è stata scritta Paul Attanasio e ricorderà The West Wing: starò qui per sei settimane e quando smetterà di piovere cominceremo le riprese.
L’episodio pilota sarà pronto tra 5-6 settimane: se poi a Showtime e a Sony piacerà faremo altri 10-11 episodi.
La buona notizia – non solo per noi fan, ma anche per l’economia in generale – è che la serie dovrebbe essere tutta girata in Italia (e non sono escluse partecipazioni di attori italiani): il solo pilota costerà 9 milioni di dollari, di cui 5,5 (3 solo per il personale) spesi a Roma e nel Lazio:
Rifarò New York a Roma, ricreeremo anche gli interni dell’appartamento di New York del protagonista e anche un po’ di Sicilia.
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