Watercooler Journal ha intervistato in esclusiva una delle Executive Producer di The Walking Dead, Gale Hurd il cui interesse per la scienza e grande fantasia hanno fatto si che delle icone dei fumetti prendessero vita.
Qual è la differenza nell’adattare un fumetto per la televisione piuttosto che per il cinema?
La televisione è il medium perfetto per raccontare storie come queste e permette agli scrittori e agli sceneggiatori di raccontare la storia dei personaggi in maniera completa. In un film deve riuscire a raccontare tutto in due ore.
Le donne che racconti nei film sono forti mentre quelle televisive sembrano essere deboli. E’ a causa delle aspettative delle donne in televisione?
No, stiamo seguendo il fumetto. Andrea è passata dall’essere un avvocato che si batteva per i diritti civili che ricerca qualcuno che si prenda cura di se. Maggie Greene è la figlia di un contadino che cavalca meglio di qualsiasi altro uomo e poi c’è la tostissima Michonne, una samurai che entrerà nelle prossime stagioni.
Di quanto vi siete allontanati dal fumetto?
Abbiamo inserito nuovi personaggi che sono diventati i più amati dai fan come Daryl and Merle Dixon, abbiamo ucciso personaggi che nel fumetto sopravvivono come Sophia o viceversa, come Shane). Robert Kirkman ci ha spinto molto ad allontanarci dal fumetto.
Come avete deciso quali personaggi prendere dal romanzo e quali inventare, come i Merle?
Gli sceneggitori hanno parlato a lungo su quali personaggi i nostri sopravissuti avrebbero incontrato. I fratelli sono stati ideati da Frank Darabont
La AMC vi ha dato restrizione sulla storia?
No.