The Walking Dead 2, intervista a Gale Anne Hurd

di Felice Catozzi 1

L’executive producer Gale Anne Hurd ha voluto anticipare a tutti i fan cosa dovranno aspettarsi dalla seconda metà della seconda stagione di The Walking Dead, soprattutto dopo gli ultimi episodi che hanno lasciato i fan senza fiato. Complex Pop Culture l’ha intervistata in esclusiva.

Dopo la pausa di metà stagione si può dire con sicurezza che i fan della serie hanno chiesto a più riprese il suo ritorno. Queste interruzioni non sono molto amate.

E’ divertente perché invece noi non ci siamo fermati un momento. Non ho avuto ansia da separazione.

Devo però dare credito agli sceneggiatori che sono fantastici e a Michelle MacLaren che ha diretto alcuni episodi in così poco tempo facendo un lavoro unico.

Quello che è stato interessante di Pretty Much Dead Already è che il ritmo della serie è cambiato, è più veloce. Con il ritrovamento di Sophia tutto è cambiato. Si può dire che avete costruito tutto per arrivare a questo?

Abbiamo cercato e sperato di riuscirci, che il ritrovamento di Sophia avesse un impatto emotivo. Penso che ci siamo riusciti proprio perché abbiamo creato l’attesa.

Un episodio che sicuramente ha cambiato il modo in cui fan gurdano la serie è Nebraska. Hanno capito che gli zombie non sono l’unica minaccia per il gruppo di sopravvissuti. Gli stessi esseri umani che non conoscono potrebbero essere una minaccia.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>