The Walking Dead è sicuramente uno degli show di maggiore successo della AMC ed è orgoglioso si avere un cast così variegato: da un lato zombie che cercano il loro prossimo pasto, dall’altro i sopravvissuti che cercano di non diventare la cena, ma soprattutto di mantenere la loro umanità e sanità mentale. Tra i protagonisti più combattuto sicuramente c’è Shane, interpretato da Jon Bernthal che in un’intervista esclusiva al Los Angeles Time ha rivelato qualcosa di più del suo personaggio.
Shane è sempre stato colui cha ha cercato di avere il potere, ma qualcosa è cambiato quando i sopravvisuti hanno aperto il fienile scoprendo un nido di zombie. Dopo averli uccisi ecco che si trovano davanti Sophia, la ragazzina che cercavano da tempo trasformata in zombie. Uno shock per Shane che rimane paralizzato e Rick prende la decisione finale: alza la pistola e le spara un colpo in testa.
E’ stato un cambio di comando. Stavolta non era il turno di Shane.
Shane si ritrova così frustrato e secondo in comando.
Dopo aver assaggiato il primo posto, è difficile lasciarlo. Il risultato è che non sei nè un eroe, nè un cattivo, sei un uomo con un codice di condotta diverso.
Penso che la cosa fantastica sia il modo in cui Shane abbraccia questo nuovo ordine mondiale. Capisce che non ci sono leggi e che il suo destino è ammazzare gli zombie. Probabilmente però è anche il personaggio più emotivo. Penso che sia un grande ruolo da interpretare e spero che duri a lungo.