The Walking Dead 2, la midseason finale spiegata da Robert Kirkman

di Felice Catozzi Commenta

L’ultima volta abbiamo ricevuto novità dal produttore esecutivo di The Walking Dead Robert Kirkman, ha suggerito ai fan che ci sarebbe stato un finale di mezza stagione da shock e, ora il finale è giunto, c’è una buona e una cattiva notizia: Entertainment Weekly riporta le dichiarazioni esclusive di Kirkman.

Iniziamo con la buona notizia: i sopravvissuti finalmente hanno trovato Sophia (Madison Lintz) ma, d’altra parte, la cattiva è che la ragazzina è stata trasformata in un mostro assetato di sangue.

Kirkman, produttore e scrittore dello show come del fumetto, ha parlato  del decesso di Sophia e ha azzardato qualche curiosità sulla seconda metà della stagione.

Ho pensato che osservare Sophia in veste di zombie abbia dato una fantastica fine alla prima metà di stagione; è stata una grande esca e, allo stesso tempo, un interruttore.

Non c’è dubbio che questa stagione sia stata caratterizzata da un ritmo più lento rispetto alla prima, ma lo showrunner ha una spiegazione:

Non è che ci siamo seduti e abbiamo deciso di andare a un ritmo più lento, ma credo che dovevamo approfondire ogni episodio per rivelare ogni singolo dettaglio.

Kirkman supporta il fatto che Hershel abbia da sempre saputo che Sofia fosse nel fienile.

Forse Hershel sapeva che Sophia fosse nel fienile, ma in caso contrario, avrebbe mai potuto dire ‘Oh sì, quella ragazza è una zombie ed è chiusa nel fienile’, in modo da far sterminare tutti gli erranti reclusi? E’ possibile che lui non sapesse…

Lo scopriremo molto presto nella puntata di ritorno in arrivo a febbraio 2012.

 

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