Una vera bomba quella che è stata lanciata sui fan della celebratissima serie The Walking Dead; infatti l’episodio andato in onda domenica, l’undicesimo per l’esattezza, si è concluso con un colpo di scena che includeva uno sparo il cui rombo è stato udito in tutto il mondo…o almeno sicuramente in Georgia.
La vittima è stata Dale (Jeffrey DeMunn), l’uomo che ha trascorso l’ultimo perioso della sua vita a salvare la vita di Randall solo per ritrovarsi dilaniato dagli zombie e ucciso da Daryl come atto di misericordia.
Robert Kirkman ha parlato ai microfoni di EW.com di questo fantastico episodio e del tributo a DeMunn.
Vuoi dirci qualcosa di questa morte?
Penso sia una morte monumentale per la serie. Il personaggio di Dale è stato il cuore e l’anima dello show. La sua perdita lascia sicuramente un grande vuoto nelle vite dei protagonisti.
E’ stato fantastico lavorare con Jeffrey DeMunn. Ci ha dato molto in queste due stagioni. Ci mancherà.
Perché avete deciso di puntare il grilleto su Dale?
Abbiamo pensato a qualcosa che potesse influenzare veramente i personaggi e far capire al pubblico che è un mondo pericoloso e possiamo perdere chiunque in men che non si dica. Soprattutto abbiamo pensato a come la sua morte potesse influenzare gli episodi a seguire. Ci ha aiutato a scrivere la sceneggiatura.
La scena in cui Carl lancia una pietra addosso agli zombie è emozionante.
Si, esploreremo modi oscuri e Carl è il personaggio giusto per parlare di questo mondo. Vedrete più spesso questo bambino e sarà interessante vederlo crescere in questo mondo.
L’episodio di è aperto con Norman Reedus che tortura un ragazzo che sembra non aver fatto niente di male. Se lo avesse fatto Shane non ci sarebbe stato niente di strano. Cosa sta succedendo?
Daryl ha varcato il limite e piace lo stesso mentre Shane sta cercando di proteggere le persone che ha accanto, ma continua ad essere visto come cattivo.
A un certo punto Rick dice a Lori che Shane non sarebbe stato un problema e mi sono chiesto che tipo di poliziotto fose prima dell’apocalisse.
Non ha mai avuto a che fare con i crimini che possono capitare nelle grandi città. Era un agente di polizia in una cittadina di campagna. Penso che non sia il miglior poliziotto del mondo, ma è tutto quello che i nostri protagonisti hanno.
HoX 6 Marzo 2012 il 11:13
Per fortuna ho visto l’episodio ieri sera su Sky. Non fosse stato cosi’, penso che non avrei gradito il titolo cosi’ spoileroso. Magari cambiate foto e titolo cosi’ chi non l’ha ancora visto non si rovina nulla
Diego Odello 6 Marzo 2012 il 12:12
Abbiamo aspettato volutamente la messa in onda italiana dell’episodio per non rovinare niente a nessuno. Altre morti non le abbiamo detto. La prossima volta, però, accoglieremo il tuo suggerimento e, qualora volessimo pubblicare il post il giorno dopo la messa in onda cercheremo di essere più neutri nel titolo.
Debora Corrado 6 Marzo 2012 il 19:22
Ciao,
volevo solo aggiungere che il post parla di quello che accadrà dopo quindi non spoilera la morte di Dale, andata in onda nell’episodio in questione il giorno prima, ma nel caso anticipa a tutti i fan rimasti senza parole quello che dovranno aspettarsi nelle prossime puntate..o almeno ci prova!