Dopo anni di apocalisse zombie la serie The Walking Dead potrebbe finalmente mostrare due cure negli spin-off.
ATTENZIONE SPOILER
Fear The Walking Dead è diventato nucleare nella stagione 5, con il gruppo principale di sopravvissuti che si è schiantato in un’area fortemente irradiata, prima che la stagione 6 finisse con il malvagio Teddy che ha lanciato una bomba atomica in Texas. Sulla base delle sue osservazioni durante il fallout, June di Fear The Walking Dead ha ipotizzato che le radiazioni potrebbero salvare qualcuno da un morso di zombi e ha trascorso la maggior parte di sette anni a lavorare con PADRE per dimostrare questa ipotesi. La battuta chiave arriva in Fear The Walking Dead stagione 8, episodio 2, in cui June parla di un paziente morso, ammettendo: “Ha fermato l’infezione, ma la quantità di radiazioni che ci sono volute ha solo peggiorato le cose per lei“.
Con questo, Fear The Walking Dead conferma essenzialmente che le radiazioni possono effettivamente essere utilizzate per impedire che i morsi di zombi siano fatali. Tale rivelazione è un punto di svolta per The Walking Dead, poiché il processo può essere eseguito indipendentemente dalla posizione del morso sul corpo e non è necessario somministrarlo pochi secondi dopo che si è verificato il morso. Lo svantaggio non trascurabile di questa tecnica è che la quantità di radiazioni necessaria per curare un morso di zombie è di per sé letale, quindi il soggetto muore comunque. Con il passare degli effetti collaterali, questo è difficile da trascurare.
La cura del virus zombi di Fear The Walking Dead può essere letale, ma la scoperta delle radiazioni di June è ancora estremamente promettente. Prima dell’apocalisse zombi, June era un’infermiera in terapia intensiva, quindi sebbene le sue conoscenze mediche siano indubbiamente solide, la sua esperienza non risiede nei trattamenti sperimentali per le malattie infettive. Se i medici più specializzati studiassero le prime scoperte di June, sembra plausibile che, con ulteriori ricerche, la radioterapia potrebbe diventare un trattamento praticabile per i morsi di zombi nell’universo di The Walking Dead, proprio come i funghi potrebbero eventualmente diventare una soluzione per le orde di non morti che perlustrano il pianeta.
Tra queste due cure per il virus zombi, si intravede un potenziale finale per il franchise di The Walking Dead di AMC. Con la soluzione fungina della famiglia Bennett che rende facile il lavoro degli zombi e le radiazioni di June che curano i morsi dei non morti, un futuro più luminoso sembra chiaramente possibile. L’unico problema rimasto da risolvere sarebbe il virus iniziale scavato nella popolazione mondiale. Con Daryl Dixon diretto in Francia, il punto di origine dell’epidemia, nel suo spin-off di The Walking Dead, anche quel problema non sembra più insormontabile.