Robert Kirkman noto per aver dato i natali all’apocalisse antropofaga del fumetto cult The Walking Dead ed averne supervisionato in tandem con il regista e produttore Frank Darabont la trasposizione televisiva di grande ed inaspettato successo, viene intervistato da Tv Guide e parla del fenomeno che ha zombificato il piccolo schermo e della seconda stagione della serie che promette faville.
Sono francamente scioccato. si spera sempre che questa roba abbia successo, ma mai in un milione di anni ho pensato ad una serie tv di questo livello…ora abbiamo accendini Zippo e tazze, T-shirt, gomme e profumi griffati Walking Dead è sicuramente strano per me essere al centro di quello che, credo ormai sia un fenomeno, ma confesso che mi sto divertendo molto.
Kirkman si è trasferito in quel di Los Angeles per supervisionare la seconda stagione che ricordiamo ripartirà con il gruppo di sopravvissuti al mortifero contagio guidati dallo sceriffo Rick Grimes (Andrew Lincoln) e in fuga dal centro per il controllo delle malattie di Atlanta, luogo che si è rivelato tutt’altro che sicuro e anche se Kirkman non può sbottonarsi troppo sul contenuto della nuova stagione, sembra piuttosto chiaro che il tema del viaggio sarà al centro della narrazione.
La trama andrà intensificandosi, il mondo che li aspetta è ancor più pericoloso. Nella prima stagione, c’era un sacco di tempo trascorso in quel campo dove sono stati tutti bene. Ora dobbiamo considerare che ne sono lontani, non hanno un posto dove rifugiarsi e sentirsi al sicuro … quindi vedremo il mondo che li circonda espandersi e ci sarà molta strada da percorrere, saranno sempre in movimento e quasto peregrinare porterà un sacco di cose interessanti.
Kirkman promette ai fan del fumetto personaggi che ancora non hanno fatto la loro comparsa nella serie e agli spettatori facce nuove e nuovi caratteri che arricchiranno le dinamiche del gruppo.
Ci sarà sicuramente sangue nuovo o alcune nuove vittime per gli zombie se preferite…E’ importante per me che ci siano alcuni elementi inediti miscelati nella trama con cui le persone che hanno familiarità con il fumetto possano confrontarsi e non sapere davvero cosa stia per accadere…voglio tenere per quanto possibile gli spettatori ignari e i nuovi personaggi serviranno proprio a questo scopo.
Oltre ai volti familiari per i fan del fumetto della famiglia Hershel e di Michonne la ragazza con la Katana affetta-zombie, il triangolo amoroso tra Rick, sua moglie Lori (Sarah Wayne Callies) e il miglior amico di Rick e partner Shane (Jon Bernthal) continuerà ad essere una dinamica chiave, ma Kirkman aggiunge che in sintonia con questa nuova stagione, più tradizionale con i suoi tredici episodi, tutti gli altri membri del gruppo avranno modo di stare sotto i riflettori più di quanto mai accaduto prima.
Abbiamo una trama di più ampio respiro che ci permetterà di esplorare tutti i personaggi…abbiamo membri del cast davvero interessanti e abbiamo intenzione di sfruttarli. Questo è un mondo difficile e si prospettano tempi duri, andremo a vedere questi personaggi superare un sacco di ostacoli nel corso della serie.
Il finale ha anche piantato il seme per un altro mistero con il dottor Jenner (Noah Emmerich) che sussurra qualcosa all’orecchio di Rick poco prima della fuga del gruppo e dell’esplosione del CDC:
Siamo molto consapevoli delle aspettative del pubblico, tra prendere in giro il pubblico e tenerlo invece sulle spine c’è una linea molto sottile…Stiamo andando ad affrontare molte cose, ma la cosa certa è che non tortureremo il pubblico troppo a lungo con misteri come questo, le riposte arriveranno in tempi ragionevoli.
Nonostante il grande successo della serie con una candidatura ai Golden Globe e oltre 6 milioni di spettatori per l’episodio finale che ha polverizzato i record della rete, Kirkman tieni i piedei ben saldi a terra riguardo alla possibilità di potersi ripetere con la seconda stagione:
Dopo l’ultima riunione in cui ho constatato cosa c’è in programma sono abbastanza sicuro che la nuova stagione sta puntando in alto…ognuno si sta spezzando la schiena e spremendo le meningi affichè si riesca a superare ciò che si è fatto con l’obiettivo di sbalordire ancora una volta gli spettatori.