The Walking Dead seconda stagione, ancora anticipazioni da Robert Kirkman

di Redazione Commenta

Il sito Collider in occasione del WonderCon 2011 ha colto l’occasione per intervistare Robert Kirkman creatore della serie a fumetti The Walking Dead ed executuve dell’adattamento televisivo di Frank Darabont, Kirkman per l’occasione ha parlato della sua vita dopo il successo della serie, del videogame in arrivo e dei nuovi progetti editoriali  in cantiere.

Per quanto riguarda il quotidiano Kirkman confessa che l’exploit della serie tv, a parte un innegabile ritorno economico, non ha sortito molti cambiamenti, si cerca di tenere i piedi per terra, pensare al prossimo fumetto e alla seconda stagione della serie:

Per la maggior parte non è cambiato nulla. lavoro a testa bassa sul fumetto per la maggior parte del tempo. Mi sono trasferito a Los Angeles per lavorare sulla seconda stagione della serie e pensò che ci rimarrò almeno per un anno.

Kirkman nonostante sia executive della serie si sente come gli altri autori, le riunioni creative sono all’insegna della collaborazione, tutti ascoltano tutti, Kirkman confessa che è divertente vedere otto cervelli lavorare creativamente all’unisono e poi conferma la visita con gli altri autori alla KNB, dove il make-up artist Greg Nicotero ha mostrato loro qualche anticipazione sui nuovi zombie che vedremo nella seconda stagione, Kirkman parla di almeno il doppio in effetti speciali e trucco per ognuno dei tredici epsiodi che comporranno la nuova stagione.

Devo dire che, forse perché sono 13 episodi invece di 6, ma sembra che ci sia il doppio di materiale zombie per ogni episodio.

Kirkman a proposito della sorprendente elasticità della AMC nel permettere l’utilizzo di alte dosi di violenza e gore è curioso di vedere sino a che punto la rete gli permetterà di arrivare, visto che  nella seconda stagione si alzerà ulteriormente il tiro, è come mettere costantemente alla prova la loro pazienza racconta divertito.

A proposito del prossimo fumetto messo in cantiere insieme al collega Rob Liefeld, Kirkman anticipa che si parlerà di fantascienza e viaggi nel tempo, si tratterà di uscite regolari e mensili e visto il successo delle uscite digitali di The Walking Dead anche i nuovi albi fruiranno quasi sicuramente di una pubblicazione digitale.

Kirkman sente molto il peso della responsabilità di tanto successo e visibilità e proprio per questo ha deciso di sfruttare la spinta mediatica fornitagli dal The Walking Dead televisivo per produrre nuovi talenti e promuovere opere prime a livello editoriale, per questo con la neonata Skybound e attraverso la Image Comics pubblicherà il fumetto Witch Doctor scritto da Brandon Seifert e disegnato da Lukas Ketner, lancio avvenuto proprio al WonderCon 2011.

Sto cercando di approfittare di tutte le cose che vengono da me per il bene del fumetto. Vedremo come funziona in un paio di anni. Probabilmente sarà un enorme fallimento!

Per quanto riguarda invece il videogame, che ricordiamo sarà basato sugli albi a fumetti e non sulla serie tv, Kirkman si fida della TellTale Games anche se sarà sempre sua l’ultima parola, quello che ci tiene a precisare e che il videogame non sarà un action. (visti i precedenti lavori della Telltale Games dovrebbe trattarsi di un’avventura grafica a puntate che rispecchierà la provenienza fumettistica della storia NDR):

Non sto scrivendo il videogioco da me solo perché non ho tempo. Posso dire che ho scelto Frank Darabont per la serie nello stesso modo in cui ho scelto la Telltale Games, perché hanno molta familiarità con il fumetto e ne sanno trarre il meglio. Se volete comprare un gioco in cui si combatte e si uccidono gli zombie con un Uzi, di giochi così ne esistono parecchi e molti sono in uscita. Sono giochi divertenti e tutte le persone li amano, ma non stiamo cercando di competere con quel tipo di giochi. Stiamo cercando di fare qualcosa di un po’ diverso che sia un po’ più vicino a The Walking Dead.

Tornando alla seconda stagione della serie sembra che Kirkman e Darabont stiano pianificando a lungo terrmine, si parla già di eventuali sviluppi di una quarta e quinta stagione, Kirkman parla di un colpo di scena tagliato dal quinto episodio della prima stagione che riguardava Andrea impegnata in un tiro al bersaglio con una pistola, sequenza che insieme ad altri elementi che non hanno trovato spazio finirà molto probabilmente nella nuova stagione.

Kirkman conferma le location in Georgia e la presenza di cast ed autori al prossimo Comic-Con, mentre a proposito della moda degli zombie che sembra stia prendendo piede anche sul grande schermo con diverse produzioni cinematografiche in arrivo, vedi Orgoglio e pregiudizio e zombie, World War Z e Zombie vs Robots, si chiede a Kirkman in cosa reputi sia diverso The Walking Dead rispetto a tutto ciò che vedremo:

Tutti i film di zombie, libri e fumetti ad un certo punto si concentrano sui personaggi perché non si può davvero fare di uno zombie un personaggio principale. Penso che quello che The Walking Dead fa in modo diverso e che è necessario è concentrarsi sul personaggio amplificandolo una decina di volte. Ci sono tematiche di The Walking Dead che non abbisognano di zombie e ci saranno episodi di The Walking Dead in cui si vedrà a malapena qualche zombie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>