The White Princess conclude la storia della Guerra delle Due Rose e l'ascesa dei Tudor attraverso il matrimonio tra la Principessa Elizabeth e Re Henry VII
Basata sull’omonimo libro scritto da Philippa Gregory, The White Princess è il sequel di The White Queen in cui si assiste alla storia di Elizabeth di York, figlia della Regina Bianca, partendo dal suo matrimonio con il vincitore di Lancaster, Re Enrico VII: la protagonista di questa miniserie tv è Jodie Comer e ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito a questo progetto in onda negli Stati Uniti su Starz dal 16 aprile in prima serata.
Emma Frost è tornata a lavorare sui romanzi della Gregory per The White Princess per concludere la storia della Guerra delle Due Rose e dell’ascesa dei Tudor attraverso il matrimonio tumultuoso tra la Principessa Elisabetta di York e il Re Enrico Tudor. Figlia di Edoardo IV ed Elisabetta Woodville, Elisabetta deve conciliare il suo crescente amore per Enrico con la sua fedeltà alla Casa di York, e scegliere tra l’insurrezione di sua madre e la tirannia del marito.
È difficile dire che cosa è stato più difficile per il personaggio interpretato dalla Comer nelle prime puntate dello show, sopravvivere al parto o capire in quale modo amare suo marito. Partiamo dal primo aspetto.
Potevo solo immaginare quanto possa essere difficile partorire, sia al giorno d’oggi che all’epoca, ma avere un bambino a quei tempi senza la scienza, la tecnologia e la chirurgia che abbiamo ora … Mi terrorizza. Eppure, quando ho visto la scena mi è piaciuta, è stato commovente vedere apparire quel corpicino calvo che non si può che amare.
Abbiamo ripetuto quella scena per così tanto tempo. Mi è sembrato di vivere un’esperienza davvero sconosciuta mentre ero sul set, non so se sia perché ho avuto una mancanza di ossigeno a causa del pancione e del respiro, ma è stato tutto così intenso. E non era reale!
Quando nasce Arthur, Margaret lo afferra dalle mani di Lizzie, il figlio appartiene all’Inghilterra come futuro erede e per l’attrice, aver interpretato una madre che si rende conto di tutto questo coinvolgimento in un disegno più grande ha portato il personaggio a un livello profondo:
Il piccolo Arthur colma il divario tra Lizzie ed Henry. Entrambi hanno un grande amore per lui e se ne rendono conto immeiatamente. Penso che Lizzie realizza che ora che sono collegati in un modo così indissolubile, che va a prescindere dalle cose personali e politiche su cui non sono d’accordo, sente di provare il suo amore per Henry attraverso il bambino.