Tv guide continua le sue interviste occupandosi del giornalista, executive e sceneggiatore David Simon creatore della serie poliziesca The Wire, incentrata su una squadra di poliziotti di Baltimora in lotta con il narcotraffico. Simon racconta che il serial non avrebbe potuto esistere senza il successo della sua miniserie The Corner tratta da un suo libro, e che nel 2000 dimostrò le sue abilità di executive al network HBO.
Jimmy McNulty e la scelta di non fare solo un poliziesco:
Cè molto di me in lui, gli abbiamo dato un ex-moglie e molti particolari personali, abbiamo cannibalizzato molto di quello che abbiamo visto e vissuto, è questo che reso lo show così reale…non volevamo fre un altro poliziesco, volevamo raccontare una città, Baltimora, ed un ambiente che le persone riconoscessero…non si tratta di bene o male, ma di soldi e di come denaro e potere siano radicati nella società.
A proposito dell’eliminazione cruenta di alcuni dei persoanggi della serie e la scelta di chi far uscire dallo show:
E’ stata dura per tutti, non c’era nessuno di loro che avrei voluto far morire, ma la storia lo richiedeva..probabilmente il piu difficile è stato il primo, il modo in cui abbiamo ucciso Wallace ha colpito tutto il set, ma è stato anche la prima volta che abbiamo avuto ben chiaro in che direzione stava andando lo show.
Riguardo ad un messaggio troppo cupo e pessimista che lo show mette in mostra:
Questa è l’America che abbiamo costruito e che stiamo pagando e in fondo ci meritiamo, non abbiamo ancora pagato il costo reale di essere una società di prim’ordine, finchè non si capirà che non si può costruire una società giusta basata solo sul capitalismo non si andrà da nessuna parte, lo show è stata una sorta di critica, io non sono anti-capitalista, ma se si pensa che questa sia la ricetta per costruire una società più giusta si pecca di ingenuità.
L’evoluzione della televisione degli ultimi dieci anni:
Il vero cambiamento è iniziato con OZ, Tom Fontana ha scritto una storia che non era adatta ad una canale via cavo e ha dimostrato che in realtà c’era tutto il potenziale per un successo…l’avvento delle tv via cavo e la messa al bando della pubblicità ha permesso alla tv di diventare un media dall’indubbio valore artistico.