La serie sullo stregone Geralt si sdoppia ed oltre alla seconda stagione arriva anche uno spin off.
Capita spesso che molte serie tv dopo un discreto successo tendano a sdoppiarsi e produrre degli spin-off spesso di qualità. Un esempio? Spartacus che dopo la prima stagione arrivò “Dei dell’arena” Spin-off necessario per scoprire le vicende di alcuni personaggi chiave della serie principale, un prequel. Lo stesso farà anche The Witcher con “Blood Origin”
The Witcher Blood Origin
Sarà dunque una miniserie spinoff ambientata anni prima delle vicende già viste nella prima stagione. Sarà composta da sei episodi e farà da prequel della principale. I personaggi però non saranno gli stessi, infatti la miniserie sarà ambientata 1200 anni prima in un mondo elfico. Come nasce il primo Witcher della storia? Come si sono uniti i mondi degli umani con quello dei mostri e degli elfi? Lo scopriremo in questa miniserie.
La produzione è affidata allo showrunner Declan De Barra con l’aiuto di Lauren Schmidt Hissrich nel ruolo di produttrice esecutiva. Anche lo scrittore Andrzej Sapkowski sarà impiegato come consulente creativo della seri che si è espresso entusiasta per l’espansione che avrà l’universo di The Witcher, vorrei ben vedere visto che è stato lui a crearlo con i libri. Lo stesso entusiasmo condiviso dalla stessa Hissrich showrunner della serie principale.
The Witcher stagione 2
La showrunner Schmidt Hissrich ha subito confermato che la serie avrà una timeline più lineare rispetto alla prima stagione che ricordiamo ha ripercorso tutte le vicende di Ciri, Yennefer e Geralt di epoche diverse, fino al loro incontro. Ha dichiarato però che questo non escluderà dei flashback o sbalzi temporali, in pratica seppur ci sia più linearità hanno comunque l’intenzione di giocare con il tempo cosa che sarebbe stata impossibile attuare sulla prima stagione perché se avessero introdotto anche flashback e flashforward sarebbe stato troppo incasinato.
Uno dei flashback più importanti riguarderà sicuramente Geralt in cui si vedrà l’addestramento insieme a Vasemir, nuovo personaggio e Witcher introdotto nella seconda stagione. Vasemir è una figura importante della vita di Geralt perché è sia mentore che figura paterna, ma non sarà l’unico Witcher che apparirà in questa stagione.
Non ci resta quindi che sperare in un nuovo successo e che il pasticcio temporale criticato nella prima stagione sia solo un vago ricordo, anche se personalmente non ho avuto problemi a fare chiarezza man mano che la trama si sviluppasse.