Carrie Preston parla all’Huffington Post dell’ultima stagione di True Blood, del suo ritorno a The Good Wife e delle difficili scene di sesso.
A chi ti sei ispirata per la voce di Arlene?
Sono cresciuta in Georgia conosco le donne forti del Sud come Arlene. Non imiti nessuno per il suo accento anche perché Arlene è davvero unica. Gli sceneggiatori hanno creato una donna molto particolare, credo sia un mix di donne che ho conosciuto negli scorsi anni, devo renderle omaggio e mi sento felicissima di averla interpretata in tutti questi anni.
È vero che per anni hai indossato una parrucca?
Sì, inizialmente avevo altri ruoli in cui non dovevo essere rossa e ho mantenuto il mio colore di capelli naturale: biondi. Poi, ho deciso che ero pronta a fare un passo avanti e potevo lasciarmi alle spalle le parrucche: tingermi i capelli di rosso.
Hai vinto l’Emmy per la miglior guest star per il tuo ruolo in The Good Wife?
C’è molta competizione, sono stata molto soddisfatta.
Che fine hanno fatto i figli di Arlene?
Il tempo passato è minore rispetto a quello passato per noi attori, la ragazzina dovrebbe avere 15 anni, ma da copione ne ha 11-12. Mi chiedo, invece, che fine abbia fatto Mikey, il figlio di Arlene e Terry.
Che ci dici della focosa scena di sesso sul biliardo?
Abbiamo girato quella scena insieme a quella del ballo, aveva due parti diverse: quella in cui mi spaventa e quella del biliardo. Solo per queste due ci sono voluti otto-nove ore. La seconda parte, per girarla, non ci abbiamo messo così tanto…