Nuova intervista per i fan di True Blood, questa volta tocca a Deborah Ann Woll.
Com’è stato girare questa stagione sapendo che era l’ultima?
Ho provato un po’ di comfort a sapere che l’abbiamo plasmata così come volevano gli sceneggiatori. Non è una cosa fatta alla rinfusa, l’hanno pensata bene
Quale sarà il viaggio di Jessica?
Prima dell’inizio, ci siamo seduti con lo showrunner Brian Buckner, dunque avevo una piccola idea di cosa sarebbe successo.
Dov’è Jessica nel corso della settima stagione?
Ha avuto molto da superare, penso che l’abbiano gestita bene e mi ha dato opportunità di crescita.
Deborah e Jessica hanno vissuto dei momenti bui, è bello vedere lei che cerca la redezione, invece di andare ancora più avanti nel percorso oscuro…
Non sarebbe stata una storia plausibile, vuoi vedere la persona soffrire e poi li vedi ostinati. Credo sia importante vederla cambiata e vederla una persona sicura di sé, una donna di esperienza. Ci sono molte lezioni che Jessica impara in questa stagione.
E Jessica e Jason?
Saranno sempre la mia relazione preferita nella serie TV, è in parte perché rispetto e amo Ryan Kwanten e anche perché i due personaggi stanno bene insieme. Mi mancherà quella dinamica.
Com’è stato leggere l’ultima pagina di sceneggiatura?
Me l’aspettavo, non vedevo l’ora di metterci le mani sopra. È stato dolce amaro, i fan hanno chiesto e saranno soddisfatti, è difficile rispondere a questa domanda, ci sarà uno show di un’ora per ogni singolo protagonista. Sono felice di farne parte, Jessica è una parte di me.
