Come in ogni favola che si rispetti, anche quella che vede protagonista la bruttina Betty Suarez, ha un suo personaggio cattivo, impersonificato dalla perfida Wilhelmina Slater, interpretata da Vanessa Williams, la quale ha ricevuto un Emmy Award per la sua interpretazione. Fa il suo debutto nella prima stagione, nell’episodio pilota intitolato proprio Ugly Betty.
Inseparabile dal fido Marc St James (Michael Urie) Willy è una diva molto egocentrica che vive principalmente per due cose: Mode e il Botox. Ad inizio carriera è l’assistente personale di Fey Sommers. Quando Fey rimane incinta, dopo un rendez-vous allo Studio 54, la donna promette di mantenere il segreto a patto che Fey pagasse la sua trasformazione fisica, dalla goffa Wanda all’attuale Wilhelmina.
Ma non è tutto. Dopo la morte improvvisa di Fey cerca di diventare Redattore Capo, ma Bradford Meade (Alan Dale), Presidente della Meade Publications, dà l’incarico al figlio ancora inesperto, Daniel Meade (Eric Mabius). Wilhelmina cerca comunque di far sbagliare Daniel in ogni modo ma grazie agli aiuti della sua segretaria Betty Suarez (America Ferrera) tutti i piani malvagi falliscono.
Turbolenta la vita di Willy nelle tre stagioni di Ugly Betty. Inganna la famiglia Meade, rimanendo fintamente incinta di Bradford per acquisire una cospicua quota dell’impero di Mode, in seguito alla nascita del bambino. Conquistare la Presidenza della rivista diventa un’autentica ossessione. In realtà poi si scopre che il figlio è di Christina Mc Kenney (Ashley Jensen), stilista di Mode. La donna è alle prese anche con la sorella Renee, scopertasi piromane e omicida a causa di un disturbo mentale.
E nella quarta stagione? L’algida Willy si abbandonerà, ancora una volta, tra le braccia di Connor (Grant Bowler), con cui ha avuto una relazione infuocata per tutta la terza serie, sfociata tristemente in un torbido inganno. Il suo ritorno in città, sarà un fulmine a ciel sereno, che le permetterà di riscoprire i piaceri dell’amore e la gioia della maternità perduta. Non mancherà un’accesa rivalità con Daniel per dirigere Mode. Chi la spunterà stavolta? Che la “guerra” abbia inizio.
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