Uscita della serie TV su Sarah Scazzi ed Avetrana: gli ultimi aggiornamenti

di Pask Commenta

Emergono ulteriori novità a proposito dell'uscita di una serie tv molto discussa

Cambia il titolo della serie TV dedicata all’omicidio di Sarah Scazzi, che d’ora in poi si chiamerà Qui non è Hollywood. Si tratta tra l’altro di una citazione comparsa ad Avetrana dopo la morte della ragazza quindicenne che inevitabilmente causò un vero assalto mediatico del piccolo paesino.

Sarah Scazzi
Sarah Scazzi

Cosa sappiamo oggi sull’uscita della serie tv dedicata a Sarah Scazzi

Serie TV scritta da Pippo Mezzapesa insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, e prodotta da Groenlandia, che da quest’oggi è disponibile sulla piattaforma Disney+. Un cambiamento inevitabile dopo quanto emesso dal Tribunale di Taranto, con udienza fissata per il 5 novembre. Tutto il caos è emerso dopo la presentazione della serie TV alla Festa del Cinema di Roma, quando appunto il titolo era semplicemente Avetrana.

Il sindaco del paesino aveva infatti presentato un ricorso d’urgenza al tribunale di Taranto, che è stato accolto e che ha creato la sospensione della messa in onda della serie TV. Inoltre era stata chiesta proprio la rettifica della denominazione di questa serie TV, evidenziando come i cittadini di Avetrana avessero sempre cercato di allontanare il proprio paese dai pregiudizi emersi dopo il terribile omicidio.

Questa serie TV è stata molto apprezzata alla Festa del Cinema di Roma soprattutto per la scelta narrativa ed il tono utilizzato da regista ed interpreti. Il regista ha spiegato come abbia cercato di esplorare la complessità del male, andando anche oltre proprio i personaggi che si sono creati da questo terribile caso di cronaca nera.

Chiaramente la sospensione della serie TV aveva creato non poche polemiche, qui si è cercato semplicemente di raccontare fatti realmente accaduti, raccontati da una verità giudiziale, ma con uno sguardo che evidenziasse anche le fragilità dei protagonisti. Come accennato dal produttore Matteo Rovere, la Costituzione garantisce la libertà degli autori e delle autrici si esprimersi, di raccontare ciò che accade, cercando di provocare poi le classiche riflessioni e analisi su ciò che viene raccontato.

Nulla di strano quindi è stato fatto con questa serie TV che però si è ritrovata a dover cambiare nome. Ora è disponibile su Disney+ proprio da quest’oggi 30 ottobre con il titolo Qui non è Hollywood, sarà ora al pubblico giudicare questa serie TV dopo le tante polemiche scaturite e capire se effettivamente potrà avere il successo anticipato alla Festa del Cinema di Roma. Per gli sceneggiatori ed il regista tutto è stato fatto in maniera corretta, senza alcuna violazione.

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