Scott Rosenbaum, produttore esecutivo di V, ha parlato della sua mission e della seconda stagione della serie ABC in un’intervista rilasciata al sito ugo.com.
Rosembaum, che ha preso il posto dopo i primi quattro episodi della prima stagoine dello showrunner Scott Peters, spiega di aver voluto continuare la grande opera che aveva iniziato il suo collega, aggiungendo più azione allo show, più mitologia sui Visitors e più dettagli sui protagonisti.
Il produttore esecutivo assicura che la serie sarà ancora più spettacolare nella seconda stagione:
Lo spettacolo sarà più crudo e realistico. Siamo in guerra, quindi sarà uno show di guerra, dove i protagonisti dovranno effettuare scelte difficili, vivere il rischio e muoversi sotto stress, cosa che normalmente non sono abituati a fare.
Rosembaum smentisce che V sia una critica all’amministrazione Obama (o all’amministrazione Bush come altri hanno pensato) e preferisce parlare di specchio del mondo e del tempo in cui viviamo, dove ci sono esseri umani che fanno scelte per molteplici motivi. A proposito dell’invasione aliena che si vede alla fine della prima stagione il produttore esecutivo assicura:
Vedremo i soldati V e il loro esercito nella seconda stagione. Inoltre, nonostante abbiamo dei limiti di bilancio, rappresenteremo la battaglia.
Nella seconda stagione, infine, vedremo finalmente i visitatori con le loro vere sembianze e una serie di guest star interessanti.
Il successo di V lo riassume lo stesso Rosembaum a fine intervista:
Ciò che rende unica V è l’ampia scelta di argomenti che fornisce: siamo in grado di raccontare le storie dei V sulla nave, sulla Terra, su altri pianeti. C’è anche molta mitologia: da dove vengono? Perché sono qui? Che cosa hanno intenzione di fare con noi? Le storie sono davvero illimitate.