David Goyer ci parla della seconda stagione di Da Vinci’s Demons in alcune dichiarazioni rilasciate a Collider, che vi proponiamo subito dopo il salto.
Sulla sua interpretazione di Leonardo e sulla storia, ci spiega:
Quando si è chiamati a fornire una propria interpretazione di un personaggio iconico, lavorare è sempre molto difficile, ma sono soddisfatto della direzione narrativa di questa stagione e di avere il pieno controllo sulla narrazione, dato che man mano che lo show evolve, ho già in mente quali personaggi vivranno e quali moriranno.
Sull’evoluzione dei personaggi femminili, ci anticipa:
L’idea che volevamo dare delle donne dell’epoca è che non esistevano delle mezze misure, dato che esistevano solo suore o prostitute o donne come Clarice, chiuse nel loro palazzo d’avorio; quest’anno introdurremo anche un personaggio di colore e focalizzeremo la nostra attenzione sulla discriminazione subita anche dalle minoranze, oltre a viaggiare fino a Costantinopoli ed incontrare nuovi personaggi ricorrenti, che potrebbero non apparire prima dell’ottavo o del nono episodio.
Infine, sulla realtà storica dello show, conclude:
Abbiamo ricevuto diverse critiche, ma quello che sto facendo è lavorare ad un fantasy drama di genere storico sulla vita di Leonardo, che mi lascia quindi libero di seguire la mia musa e di raccontare verità storiche romanzate e non.