Il produttore esecutivo e sceneggiatore di Warehouse 13 Jack Kenny ha parlato a Collider di come si siano determinate le nuove vicende con gli artefatti, cercando di attrarre nuovi spettatori, e che si sta già pensando al futuro con la quinta stagione (gli spoiler qui sono d’obbligo).
Ogni rete vuole catturare nuovi spettatori, so che Syfy sta facendo molto con internet per raggiungere nuove fette di pubblico, noi siamo interessati solo a raccontare buone storie: se c’è una buona storia, la gente la guarda.
Vogliamo solo raccontare grandi storie che fanno buon intrattenimento.
In tal senso, Kenny rivela che la scrittura è improntata per la famiglia e come se il cast dovesse ricordare un po’ un nucleo familiare:
Scriviamo come se fossero dei membri di una famiglia, noi li scriviamo come fratelli e sorelle, figlie e figli; tutti hanno una madre o un padre, un fratello o una sorella.
Sui prossimi episodi:
Ci sono ancora dieci appuntamenti e, se come si spera arriverà il rinnovo per la quinta stagione, gli scrittori hanno già iniziato a pensare a grandi nuove storie, molto dipenderà dai numeri di audience di questa stagione.
Questo spettacolo può durare per sempre, perché c’è un numero infinito di manufatti e di storie da raccontare.
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