Downton Abbey 4, Gareth Neame: “Non ci siederemo sugli allori”

di Felice Catozzi Commenta

Gareth Neame

La quarta stagione di Downton Abbey ricomincerà tra poche settimane e il producer Gareth Neame, intervistato da Deadline, promette una stagione che non siederà sugli allori ma continua a cambiare e a scuotere le cose; ecco una sintesi delle dichiarazioni che l’autore – molte delle quali in realtà già note da precedenti interviste – ha rilasciato al webzine americano.

La quarta stagione di Downton Abbey riprenderà nel 1922, a sei mesi dagli eventi dello speciale natalizio: la spina dorsale dello show sarà Lady Mary Crawley (Michelle Dockery), che deve affrontare i cambiamenti della sua vita all’indomani della morte di Matthew (Dan Stevens):

E’ una situazione difficile da cui partire, ma oltre a quelli drammatici, nel corso della stagione non mancheranno momenti comici e romantici; ovviamente faremo i conti con la morte di Matthew, ma abbiamo sempre detto che questa è arrivata perché, anche se io e Julian Fellowes non volevamo perdere Dan, non siamo riusciti a convincerlo a rimanere: abbiamo dovuto ripensare tutta la storyline, ma è stato positivo per la storia.

Positivo anche perché, spiega l’autore, Downton è uno show romantico, e il matrimonio tra Mary e Matthew, pur importante ai fini della narrazione, aveva tolto di mezzo buona parte della tensione sotterranea tra i due, che invece tornerà – con i dovuti modi e maniere – grazie ai nuovi personaggi introdotti per sopperire all’assenza di Stevens e che interpreteranno i potenziali corteggiatori di Mary: trattasi di Gary Carr (Jack Ross, cantante jazz e primo personaggio nero dello show), Tom Cullen (Lord Gillingham, vecchio amico di famiglia) e Julian Ovenden (l’aristocratico Charles Blake).

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