La serie fantascientifica Eureka è in onda con la quinta ed ultima stagione, e mentre i fan già si rattristano su Collider.com Jaime Paglia risponde ad una intervista parlando anche del futuro della serie. Continua dopo il salto…
Sei rimasto contento del finale che avete messo su per la serie, o è difficile comunque essere felici di una cosa del genere?
Sono davvero felice di tutta l’esperienza. E’ stato fantastico avere il supporto dei fan. Per la serie l’idea iniziale era quella di fare una sesta stagione anche, ma ora non si farà più, però ringrazio comunque il fatto che ci abbiano dato un’episodio in più, almeno per tentare di chiarire quante più cose possibili.
Hai sempre avuto l’idea di dirigere un’episodio, o è solo capitato perché è l’ultimo episodio?
Sin dalle prime riprese, mi sono sempre detto che ne avrei diretto almeno uno. L’ultimo episodio è un po’ come un testamento per tutte le persone che hanno lavorato con me, Bruce Miller, Todd Sharp, Matt Hastings, Robert Petrovicz, e tutto il resto dello staff, però se avessi dovuto scegliere tra dirigere il finale o scriverlo, sicuramente avrei scelto la seconda.
Hai un episodio preferito fra tutte le stagioni?
Il mio preferito è “Once in a Lifetime”, il nostro finale. Concettualmente mi è piaciuto molto “Noche de Suenos”, poi mi è piaciuto il debutto di Colin in “Your Face or Mine?”, poi “Games People Play” è uno degli altri che ho davvero adorato. E infine penso che “Liftoff” fosse terrificante.
Ci sono state chiacchiere riguardo un possibile film o eventualmente uno spin-off. Se così fosse c’è qualcosa che vorresti veder accadere in questo film?
Penso ci possa essere la possibilità. Per ora non c’è nulla di concreto, ma ne abbiamo parlato molto soprattutto avvicinandoci alla fine della serie. Certo, per fare uno spin-off l’ideale sarebbe quello di mantenere i personaggi attuali, un po’ come una riunione, sarebbe divertente, ma non succederà comunque presto.
