Giornata speciale per i fan americani (e non solo) di Firefly, visto che proprio stasera Science Channel trasmetterà Firefly: Browncoats Unite, lo speciale sullo show di Joss Whedon basato su montaggi e dietro le quinte esclusive risalenti allo scorso luglio, quando cast e sceneggiatori della serie si sono ritrovati al Comic Con 2012 per festeggiare il decennale.
In Firefly: Browncoats Unite ritroveremo in particolare Joss Whedon e Nathan Fillion, ma anche Sean Maher, Summer Glau, Adam Baldwin, Morena Baccarin, Alan Tudyk, Gina Torres e Jewel Staite e i produttori Tim Minear e Jose Molina, che racconteranno gli esordi dello show, le avventure sul set, come presero la cancellazione e il legame che Firefly, durato solo tredici episodi (più un film nel 2005), ha creato tra di loro e con i fan, ancora appassionati a dieci anni dalla messa in onda e repentina fine.
Uno dei più grandi rimpianti del cast – scopriremo nello speciale – è che gli attori del cast non hanno potuto scrivere un episodio dedicato al loro personaggio, ed EW.com via Fillion rivela qual è quello – assai inquietante – che Alan Tudyk aveva pensato per sé:
Alan ne ha proposti tantissimi, ce ne era uno fantastico in cui i protagonisti erano dei ciminali che facevano delle lotte illegali con i cani, in un pianeta in cui c’era un lato in cui la notte era perpetua.
I criminali organizzavano queste grandi e brutali battaglie con i cani, molto violente e spiacevoli, e noi avremmo dovuto catturarli: avremmo avuto dei feromoni canini di qualche tipo, ma Jayne avrebbe fatto qualche guaio e quindi questi feromoni ci sarebbero finiti addosso, quindi saremmo dovuti tornare alla nave inseguiti da questi cani – che poi sarebbero stati addomesticati da River.