Fringe 3, Jeff Pinkner ai fan: “Non preoccupatevi degli ascolti e godetevi la storia”

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Dopo un buon esordio nella nuova collocazione di palinsesto al venerdì è arrivata come da copione una flessione abbastanza importante negli ascolti di Fringe e Twitter è impazzito con fan preoccupati che vedono realizzarsi le paure di un tanto criticato spostamento in una fascia settimanale che potrebbe significare un’inevitabile chiusura della serie.

Il sito Give me my remote all’indomani dei preoccupanti dati d’ascolto intervista gli executive Jeff Pinkner e J.H. Wyman che gettano acqua sul fuoco parlando di dati molto meno preoccupanti di quel che si è detto, ci sono serie più lanciate e solide come CSI : Las Vegas che raccontano hanno perso fino al 20% di ascolto e nessuno ha decretato la loro fine in anticipo, Fringe non avendo uno zoccolo duro di spettatori come la serie della CBS ha ammortizzato più che bene lo spostamento al venerdì esordendo con un rating che nessuno si sarebbe aspettato.

Pinkner è molto schietto e invita i fan a non perdere il sonno per un rating altalenante e a godersi la serie e le storie che loro continueranno a scrivere nel miglior modo possibile cercando di dare il massimo ad ogni episodio, Wyman gli fa eco ringraziando anche la stampa specializzata che ha sempre supportato ed apprezzato il programma:

Abbiamo i più grandi fan del mondo e un grande sostegno da parte dei media che è fantastico e ci sentiamo molto fortunati a poter lavorare ad una grande serie come questa.

Wyman aggiunge che questa è l’ennesima volta che tutti gridano alla cancellazione e la stessa FOX si dimostra invece pronta a supportare la serie, questo almeno  è quello che è successo sino ad ora, oltretutto pare che lo spostamento al venerdì sia una mossa della FOX per reinventare quella collocazione di palinsesto, attirando un pubblico nuovo e rafforzando quello che è a tutti gli effetti è un esperimento nella programmazione della rete.

Pinkner conclude parlando del tipo di pubblico che segue la serie, una serie che richiede un investimento in attenzione e coinvolgimento diverso da quello richiesto da molte serie attualmente in onda, Pinkner non parla esplicitamente di un pubblico di nicchia, ma è quello che lascia intendere anche Wyman quando aggiunge che se mai un giorno il programma venisse cancellato non sarà certamente per colpa dei fan che hanno instaurato un sorta di rapporto simbiotico con la serie, rapporto  di cui i due autori sono molto orgogliosi.

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