Game of Thrones 2, George R.R. Martin: “L’effetto farfalla degli adattamenti televisivi”

di Felice Catozzi Commenta

Quando ogni suo libro della serie fantasy Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco è diventato best-seller, George RR Martin sapeva di avere fan impazienti, ma il successo dell’adattamento per HBO per la serie Game of Thrones ha alzato la posta in gioco considerevolmente. Spoiler Tv ha riportato l’intervista del New York Magazine che ha incontrato lo scrittore, tornato a lavorare sul prossimo libro della serie, The Winds of Winter.

Per la seconda stagione di Game of Thrones, ho scritto il nono episodio, Blackwater; la serie è attualmente girata in Irlanda del Nord e mi piacerebbe molto essere lì. Credo inoltre che il cast sia eccezionale, i direttori del casting ha fatto un lavoro straordinario.

Certamente Peter Dinklage ha fatto un lavoro incredibile con Tyrion, che è uno dei miei personaggi preferito nei libri.

Parlando del futuro della serie:

Ci sono certamente sfide che ci attendono e più si va avanti, più le sfide saranno più grandi. Volevo scrivere un libro grande come la mia immaginazione. Ora David Benioff e Dan Weiss devono affrontare la sfida di tradurre tutto questa creatività in immagini, con un cast di migliaia di persone e castelli giganti e draghi e pareti di ghiaccio… le sfide di produzione saranno sempre più grandi, garantisco.

David e Dan sono grandi e hanno messo insieme una grande squadra, quindi se qualcuno può farlo, sono proprio loro.

Infine Martin ha detto a proposito dell’effetto farfalla:

Se avete familiarità con la storia di Ray Bradbury, in tv abbiamo visto la morte del Mago, ma nei libri lo vedremo ancora vivo! Quindi la storia del personaggio all’interno dell’intreccio sarà diversa nel libro rispetto alla serie, perché lo hanno ucciso in TV… Questi sono il genere di effetti a catena che possono accadere.

 

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