Game of Thrones 4, in arrivo un prequel sul Cavaliere Errante? Ecco perché HBO diede il via libera allo show

di Felice Catozzi 2

Game of Thrones prequel

La terza stagione di Game of Thrones si è conclusa da poco su HBO, e al di là del buon risultato di ascolti, i fan cominciano a preoccuparsi per il futuro dello show, visto che – come dicevamo qui – i libri su cui basarsi per la serie sono solo due (A Feast for Crows  e A Dance With Dragons, più quello che rimane – poco – di A Storm of Swords) e che se è vero che se George R.R. Martin sta lavorando a due libri – The Winds of Winter e A Dream of Springs – non è chiaro, vista la cronica lentezza dell’autore, quando questi saranno pronti – né se saranno gli ultimi; e lo sapevate che il merito del via libera allo show è anche… di una palestra? Ve ne parliamo dopo il salto!


Game of Thrones ha una produzione annuale mentre i libri di George R.R.Martin escono senza una scadenza precisa – per scrivere il quinto libro ci ha messo sei anni; al momento per la quarta stagione non ci sono problemi (né dovrebbero esserci per la quinta), ma persino HBO – rivela Entertainment Weekly – comincia a preoccuparsi della cosa, anche se è lo stesso scrittore a suggerire l’idea di un prequel, un po’ come Spartacus fece con Gods of the Arena per permettere ad Andy Whitfield di curarsi dal cancro che in seguito lo uccise.

Tale (eventuale) prequel dovrebbe essere incentrato sui racconti de Il Cavaliere Errante (che in versione cartacea sono prequel de “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”), ambientati un centinaio prima de Le Cronache e marginali nell’economia della saga; Martin ne ha discusso con HBO, ma al momento non c’è nulla di concreto.

Per ora la rete e i produttori si preoccupano di come organizzare la quarta stagione, che continuerà ad attingere da A Storm of Swords ma sarà anche basata – per motivi creativi – sui due volumi successivi di Martin; non è chiaro se la serie seguirà in toto i volumi, e se l’autore se lo augura, né David BenioffDan Weiss si sbilanciano sulla fedeltà assoluta, ricordando che la serie ha già molti personaggi e altri ancora ne deve introdurre e che quindi – sintetizziamo per amore di brevità – sarebbe un casino , a livello produttivo e creativo, se dovessero occuparsi di tutte le singole sotto-trame e di tutti i vari personaggi.

Chiudiamo con una curiosità rivelataci sempre da EW.com sul come e perché HBO ha dato il via libera alla serie: galeotta fu la palestra frequentata da Weiss e Michael Lombardo proprio nel periodo in cui il secondo stava valutando i pro e i contro di dare il libera ad una serie fantasy, genere poco considerato in tv; racconta Lombardo:

Avevamo questo copione e ci scervellavamo se dovevamo o meno dargli il via libera, pensando alle difficoltà produttive, volevamo fosse in grado di competere con il cinema nonostante un budget più ridotto.

Me ne sono andato in palestra e ho visto Dan, stava leggendo una copia piena di orecchie del primo libro, sottolineando i passaggi più interessanti: è stato lì che ho capito di dover dare il via libera allo show, perché ho pensato che questi due respiravano lo show come succede raramente, tanto da dedicargli anche il loro tempo libero.

Commenti (2)

  1. la quarta stagione non sarà basata su A Feast for Crows ma sulla seconda parte del terzo libro A Storm of Swords.

    1. @anto: ne hanno sceneggiati due terzi buoni di A Storm of Swords, secondo EW.com – da cui abbiamo preso la notizia – visto che molti personaggi sono assenti nel prossimo libro, attingeranno a piene mani da tutti e due i volumi per dare consistenza e continuità creativa alla serie 🙂

      Anche perché per stessa ammissione loro non possono essere fedeli al 100%

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