Sembra avere le idee ben chiare l’executive Grant Scharbo per quanto riguarda il suo nuovo serial The Gates che ha debuttato su ABC lo scorso 20 giugno, Scharbo afferma che nonostante la trama abbia elementi familiari, vedi l’elemento sovrannaturale, ma anche vampiri e i licantropi, il suo show non è un altro True Blood e non proverà ad esserlo.
Oltretutto l’executive racconta che True Blood ancora non era in onda quando cominciò a scrivere il pilot della serie, il panorama televisivo era ben diverso da quello attuale, meno aperto e quindi scherzando reclama una certa originalità in questo senso, gli fa eco l’altro executive Richard Hatem che aggiunge che chi ama i vampiri e le creature sovrannaturali in genere avrà un’altra serie da seguire.
Scharbo per sottolinerare ulteriormente la differenza con la seria di Alan Ball aggiunge che i vampiri presenti nella serie, si riferisce agli ambigui Radcliff interpretati da Rhona Mitra e Luke Mably, non uccidono a sangue freddo chiunque gli capiti a tiro, la loro è una lotta tra l’istinto per la caccia che diventa una dipendenza e il bisogno di apparire umani e perfettamente integrati nella società.
Anche l’executive Gina Matthews punta l’attenzione su questa ambiguità di fondo, non sapere mai chi siano in realtà i vicini di casa della famiglia Monahan, chi nasconde cosa, e non avere mai la certezza di cosa nascondano gli abitanti della comunità e chi sia umano e chi no, contribuisce a mantenere alta la tensione e la curiosità.