La quinta stagione di Homeland è iniziata lunedì, Alex Gansa, uno dei produttori esecutivi, ha parlato di TVLine di cosa è successo nel primo episodio.
Carrie sembrava molto felice, possiamo dire che non l’abbiamo mai vista così felice?
Penso che sia giusto dirlo, ha preso delle scelte difficili e hanno funzionato. Le piace il suo lavoro, è stabile e contenta a casa sua. Ha sua figlia con lei, e, sfortunatamente, non durerà per molto.
Pensi che capirà che non deve avere sentimenti per i suoi colleghi?
Forse sì, ma c’è d’aggiungere che vive in un paese straniero e sta lavorando in un ambiente molto passionale e tutte queste persone sono molto impegnate e piene di passione. E incontra un bellissimo ragazzo [Alexander Fehling] e fra loro nasce qualcosa. Non credo che faccia un errore, penso che sia stata saggia. Questo ragazzo è proprio una bella persona.
E con Saul?
Il comitato le ha chiesto di mettere alla prova la sua lealtà. Le hanno chiesto che era successo quando era in prigione. Quel Saul non è una persona di cui fidarsi.
E Quinn?
Quinn stava facendo tutto per allontanarsi dal buco. Lui e Carrie si sono persi, la tempistica è stata pessima. Da allora Quinn è in Siria e in Iraq e guida un team speciale, deve vedersela con le milizie, questo cambia le persone e cambierà anche lui.