La seconda stagione della serie tivù Justified tornerà a partire dal 9 febbraio ma a lo staff di Digitalairwaves ha intervistato Elmore Leonard, lo sceneggiatore dello show che ha raccontato la sua esperienza nel programma molto amato dagli americani. Cosa la porta ha convertire un romanzo in un prodotto televisivo?
Nel caso di Justified, Graham Yost ha letto il lavoro che stavo facendo, poi ha scritto il copione e la puntata pilota e mi ha mandato tutto.
Sei stato in qualche modo influenzato dalle serie precedenti di Justified?
In realtà il personaggio di Karen non era stato molto sviluppato quindi abbiamo cercato di approfondire l’aspetto del padre che era un investigatore privato.
Dopo aver scritto Fire In The Hole, il romanzo sarà ripreso nella serie. Come sarà il rapporto con il prodotto televisivo?
Ho scritto vari western e non so come emergerà il personaggio all’interno della serie. Ad ogni modo è suddiviso in tre parti e nella prima scena entrano in un motel e arrestano qualcuno per possesso di droga, poi Raylan si ritrova in una vasca da bagno con un bendaggio attorno alla vita e scoprirà che gli hanno tolto il fegato.
Ci sarebbe qualche altra cambiamento che vorrebbe fare nel suo lavoro?
Non scriverò più sceneggiature, ve lo posso dire chiaramente. Per me è una perdita di tempo anche perchè troppo spesso si tratta di un lavoro rischioso, non si può mai sapere se avrà successo.