Il 15 luglio su TNT prenderà il via la seconda stagione di Leverage, e qualche chiarimento ce lo offre Timothy Hutton, che a Tv Squad parla del successo della prima serie, e anticipa qualche novità sulla seconda stagione.
Leverage racconta di un gruppo di ladri, capitatati da un grande Timothy Hutton, che interpreta i panni di Nate Ford. Ex cacciatore di ladri in nome delle compagnie di assicurazione, dopo la morte del figlio decide di mettersi dalla parte dei più poveri al comando della suddetta squadra. Ogni membro della squadra eccelle nel suo campo, e ci si aspetta che siano caratterizzati in modo molto dettagliato. Parlando della prima stagione, Hutton attribuisce il successone riscosso alla onnipresenza di un piano B.
Penso che il successo della prima stagione di Leverage sia dovuto alla presenza di un fattore ‘piano B’ presente in ogni episodio. Il team ha un piano, ma niente va mai come dovrebbe: questa è la vita, questo l’aspetto drammatico, ed il gruppo si trova a dover improvvisare. Il piano B, un fattore non predicibile, aggiunge allo show il divertimento.
Un altro aspetto che lo fa amare dal pubblico è il divertimento che si instaura in ogni puntata tra i componenti del cast:
Abbiamo una struttura narrativa per cui ogni episodio è un piccolo film, e questo fa sì che ogni episodio funzioni. Così come lo humor, funziona perché tra noi ci divertiamo moltissimo: gli episodi sono ben scritti, l’alchimia tra i personaggi è grande, cosa che ci permette di tirar fuori il meglio di noi.
Riguardo la seconda stagione Hutton assicura che si tornerà a sondare la vita di Ford, che potrebbe avere una nuova relazione o rinsaldare il proprio matrimonio, ma anche il passato del resto della squadra verrà approfondito:
Scopriremo qualcosa di più sugli altri personaggi, appurato il passato di Nathan possiamo dedicarci agli altri membri e alle loro storie. Come per Nathan, di cui abbiamo scoperto il passato grazie ai flashback, anche per gli altri personaggi useremo la stessa tecnica.