Ieri ha chiuso ufficialmente i battenti il serial cult Lost con un doppio episodio speciale che come preventivato non ha risposto ad alcuni quesiti, che per motivi di tempo e di praticità non potevano essere affrontati e sviscerati in maniera consona, così per tutti quelli sulla cui testa, dopo i titoli di coda, campeggiava ancora un grosso punto di domanda, gli executive della serie hanno pensato bene di rispondere ad alcuni dei quesiti più curiosi e divertenti rimasti in sospeso nei contenuti extra dell’edizione in DVD della sesta stagione e nel cofanetto riassuntivo formato Ultimate edition.
Sia ben chiaro però che i quesiti più complessi, vedi ad esempio l’origine dell’isola e lo scopo della sua capacità di spostarsi nello spazio-tempo resteranno dei misteri, per tutto il resto, tolti gli extra del DVD, che comunque dalle dichiarazioni degli autori saranno poco più che degli easter eggs e in cui pare scopriremo come mai in un paio d’occasioni un grosso volatile abbia gracchiato il nome di Hurley, gli executive Carlton Cuse e Damon Lindelof, onde evitare di incorrere nell’ira funesta del fan frustrato, hanno cercato durante un’intervista post-finale rilasciata ad IGN, di dare qualche chiarificatoria risposta-flash a un paio di quesiti che vi riportiamo dopo il salto.
A proposito di Aaron il neonato di Claire che ha causato più di qualche problema logistico, alla domanda se Aaron sia un bambino speciale, gli autori rispondono che Aaron non è speciale, il sensitivo Richard Malkin che affermava il contrario si è rivelato un truffatore e i test post-sequestro su Claire erano a scopo scientifico e riguardavano solo l’impossibilità di portare a termine una gravidanza sull’isola, da segnalare tra le risposte tutt’altro che chiarificatorie la manovra da manuale con cui i due autori schivano e glissano sulla domanda che riguarda i famigerati orsi polari. Invece riguardo il personaggio di Llana Verdanski che ha subito una repentina ed esplosiva dipartita, ci pensa l’attrice Zuleikha Robinson a far chairezza rivelando in un’intervista al Washington Post che in origine il suo personaggio avrebbe dovuto essere nientemeno che la figlia di Jacob, ma visto che il tempo stringeva…
Gaia 25 Maggio 2010 il 12:03
Un appello disperato,ho visto gli ultimi 2 episodi della sesta stagione,il finale è da emicrania,ognuno potrebbe dare una sua personale interpretazione,(io sopprimerei gli autori della serie)chi mi sa dire perchè si ritrovano tutti in chiesa,sono deceduti,sono vivi,Jack che muore nell’altra dimensione..aaaiuutooo!!! Salvatemi!!! Grazie per le risposte
Diego Odello 25 Maggio 2010 il 17:06
@ Gaia:
L’isola è il purgatorio, il mondo alternativo una sorta di limbo creato dai morti che non hanno ancora accettato la loro nuova realtà quelli che devono trapassare. Tutti sono morti, ma in realtà vivi perché la vita continua dopo la morte. Soltanto quando tutti sono insieme nel limbo i losties accettano l’idea di passare dall’altra parte.
Lorenzo 25 Maggio 2010 il 21:02
Deludente. Ma in perfetto stile Lost.
Devo spezzare però una lancia sulla questione “sospesi e risposte”. Molte risposte sono state date. Altre no.
Innanzitutto. Non per smentire la chiave di lettura di Molti, che hanno visto nell’Isola un anello di congiunzione Vita-Morte, ma NO, l’Isola non è l’aldilà, nè un Purgatorio. Lo dice espressamente Christian Shepard al figlio: “sei morto, alcuni sono morti prima di te, altri lo faranno molto dopo”. E Hugo a Ben: “sei stato un ottimo numero due” (lasciando capire che, dopo la morte di Jack, Hurley e Ben hanno continuato l’opera di Difensori dell’isola).
La “storia alternativa” che anima la sesta serie. Quello è l’aldilà. Dopo la morte di tutti (chi prima, chi dopo, nella Storyline) tutti i personaggi si sono trovati in questa sorta di Limbo, dove hanno dato sfogo ad un “e se l’aereo non fosse mai precipitato?”. Ma in realtà, l’aereo è precipitato. L’isola è reale e, in tempi diversi, ha condotto tutti alla morte.
Per le risposte date e nn date:
– Cos’è L’isola? Non si sa. Un luogo colmo di misticismo e mistero che evade le regole della fisica, per il suo assurdo potenziale elettromagnetico. Una sorta di Triangolo delle Bermuda.
– Perchè l’aereo è precipitato? Il disegno di Jacob, per trovare il suo sostituto.
– Perchè appaiono i morti? Alle volte è il Fratello di Jacob, che prende l’aspetto altrui. (Christian Shepard, John Locke) alle volte è dovuto alle “regole dell’isola” (Michael, la moglie di Richard)
– Chi sono Jacob e suo fratello? Due “arrivati sull’isola”, come tutti, al tempo dei Romani, ma che personificano Bene e Male, Yin e Yang, Caino e Abele, e che hanno messo in moto gli eventi che hanno portato i protagonisti a pervenire sull’isola. Sono immortali e dotati di facoltà, a causa della Luce dell’Isola.
– I Poteri di alcuni? Sono reali. Alcuni personaggi possiedono facoltà paranormali.
– I Numeri Maledetti? Non sono maledetti in sè. Sono i numeri del “Faro di Jacob” con cui teneva sottocontrollo i suoi “candidati”.
– Chi è il Mostro? è il Fratello di Jacob. Nato sull’isola e trasformato a causa della Misteriosa Luce dell’Isola. Vuole distruggere l’Isola annientandone la Luce, per poter, finalmente, scappare.
– Che cos’è la Luce dell’Isola? Due possibili spiegazioni. O una sorgente pura di elettromagnetismo e fisica della relatività. O una energia Mistica. il fulcro del dualismo della serie.
– E i viaggi nel tempo? Reali. Dovuti alle regole “non convenzionali” dell’isola, legate a potere della Luce.
– Gli Altri? La Dharma? Widmore? Gente arrivata sull’isola, in epoche diverse e, come tutti, intrappolata nell’eterno scontro Jacob/Fratello, ognuno con la propria storia.
– Sono tutti Morti e l’Isola è il Purgatorio? No. L’isola è reale, nel suo essere “magica”. La storia dell’Isola è Reale. La storia alternativa della sesta serie è un Limbo Post Mortem che permette a tutti i personaggi di rincontrarsi.
– Chi si salva? I fuggitivi con l’aereo. Hurley e Ben. Vivranno le loro vite e moriranno vivendole, per reincontrarsi con gli altri nel Limbo (la storyline alternativa) concludendo la storia.
Gaia 25 Maggio 2010 il 22:38
@ Diego Odello:
Come ho detto nel primo commento,ognuno da una sua personale interpretazione,perchè le risposte su tutti i quesiti cervellotici di Lost non sono stati svelati..anzi..lasciano molti punti interrogativi.Sono tutti morti nello schianto,l’isola ha dato una vita alternativa,una possibilità ai protagonisti per riscattarsi da una vita terrena difficile e complicata. Perchè ideare una serie e creare,secondo me,un finale frettoloso ed ingarbugliato,che ha fatto incavolare una marea di fans.Tutte le avventure e quesiti sull’isola,che termina con un semplice,”siamo tutti morti ed ora ricordiamo tutto,quindi possiamo andare”,6 stagioni di brodo per arrivare a questo lo trovo fastidioso. Questo è solo un mio parere,anche se,devo ammettere,la serie mi aveva appassionato,un finale con un’altro paio di episodi con relative spiegazioni”chiare”e non da interpretare come uno vuole,se lo meritava…troppa fretta di chiudere una stupenda serie….grazie per l’opportunità
polpetta 3 Agosto 2010 il 22:59
@ Lorenzo:
ma che hai detto? ma dici sul serio? credi che sia chiaro?
daniela 10 Agosto 2010 il 21:08
Io ho visto l’ultima puntata ieri, e francamente capisco tutti i fan, troppe domande restano irrisolte, però io penso in realtà, che siano morti tutti sin dall’inizio, e che nessuno di loro se ne fosse reso conto, tutte le vicende successive, non sono altro che le creazioni mentali delle persone coinvolte, la creazione di una realtà virtuale collettiva, individuale e parallela, mescolata alla misteriosa virtualità dell’isola, una sorta di purgatorio emblematico, la città e la chiesa dove tutti alla fine si incontrano, lo dimostra, soprattutto quando quasi tutti si accingono ad oltrepassare la porta che si apre per andare verso quell’incredibile luce.
Certo mi rendo conto che vi siano molte vicende misteriose, perchè alcuni di loro morivano nuovamente…., beh in una costruzione mentale e virtuale, non siamo certo immortali, in vicende successive, poi miracolosamente eccoli di nuovo vivi. Nell’isola la lotta tra il bene ed il male, l’amore, il sacrificio, prove spirituali, l’amore e la condivisione, il karma di gruppo.
Tematiche difficili, direi, spiegate dai protagonisti con i viaggi nel tempo, che i realtà non erano altro che fluttuazioni temporali dei loro spiriti senza pace, convinti di avere ancora una vita normale da vivere, bisognosi di una vita materiale da vivere, non ancora pronti a passare oltre.
Ciao.
susanstorm 16 Agosto 2010 il 02:03
ho letto da qualche parte (non ricordo dove) che faranno un film.
magari così ci spiegheranno della dahrma. insomma 6 stagioni a girare intorno alla dahrma e poi… nessuna spiegazione.
il finale mi piace ma non soddisfa affatto tutte le 5 serie precedenti.
ok per la spiegazione della vita alternativa inventata per ritrovarsi (la chiesa multireligione un po’ anticipa la spiegazione, dai), ma il resto?
christian dice che tutto quello ch’è accaduto sull’isola è vero: l’aereo, la dahrma, gli altri, richard, i viaggi nel tempo, miles, la bomba ecc ma non mi basta!
l’amore della vita di sayid era nadia non shannon (si vabbè carina bionda ma l’amore è l’amore);
quando mai kate è stata così “innamorata” di jack? in quale fantalost lo hanno stabilito? (uh! come je piaceva james…);
perchè la hawking non è rimasta sull’isola? sappiamo che widmore era stato esiliato ma lei perchè è stata mandata a guardia della postazione dahrma?
e kelvin (io amo clancy brown – kurgan immortale) ch’è stato l’insegnante torturatore di sayid e compagno di desmond sull’isola? chi è?
hum… ho un’infinità di domande come queste.
credo che la bellezza di lost sia stata proprio il mistero.
alla fine andava tutto rivelato, svelato, spiegato … invece è rimasto tale (furbetti, non si fa così).
enfin… s’è vero che “nessuno muore solo”… vorrei sapere che fine ha fatto vincent…
qualcuno sa dirmelo?
Gaia 19 Agosto 2010 il 22:24
Secondo me,gli autori,oltre Vincent,si sono dimenticati tanti altri protagonisti,evaporati nei ricordi dei fans.Non sapendo come chiudere la sesta stagione hanno tagliato corto,senza tante spiegazioni,lasciando insoluto il “mistero”di Lost con infinite interpretazioni…ciao