Gillian Anderson si confessa a tutto tondo, parlando di The Fall e Crisis, rispettivamente la serie inglese che la vede protagonista e il progetto ordinato da NBC che la vedrà protagonista la prossima stagione televisiva; riuscirà la ex star di X Files a choccarci più che con le rivelazioni di aver rifiutato due serie cult come Downton Abbey e Game of Thrones?
Intervistata dall’Huffington Post, Gillian Anderson ci invita a non mollare The Fall, serie inglese che la vede protagonista nel ruolo di Stella Gibson, detective che aiuta la polizia di Belfast a risolvere una serie di omicidi:
Finite la serie, migliora di episodio in episodio; personalmente, del progetto mi ha attratto molto la protagonista, è misteriosa e questo è strano per un drama contemporaneo; mi piace come gestisce le situazioni, avevo bisogno di essere così, senza dimenticare che le sceneggiature sono ben scritte e molto avvincenti.
La Anderson ha confessato che non era agitata all’idea di interpretare di nuovo un esponente delle forze dell’ordine, non solo perché dopo X Files l’ha fatto comunque tante volte, ma anche perché Stella è differente da Scully; e poi la intrigava l’idea di lavorare con Archie Panjabi di The Good Wife e Jamie Dornan di Once Upon a Time, due attori dotati.
Io e Archie abbiamo un’interessante relazione in The Fall, quando porti buoni attori sul set, puoi solo alzare il livello del gioco; e Jamie è perfetto per il ruolo, è attraente, credibile come padre e come serial killer.
Oltre a dirsi una grande fan di The Killing – la prima stagione se l’è vista tutta d’un fiato – l’attrice ha anche parlato di Crisis, thriller politico che la vedrà protagonista in futuro:
Ho firmato un contratto per NBC per lavorare in qualcosa, ma niente aveva attirato la mia attenzione fino al progetto di Rand Ravich, di cui non potevo smettere di leggere il copione; ho pensato fosse qualcosa in cui volevo impegnarmi e dopo aver parlato con Rand e il produttore Far Shariat, ho capito che sono due persone che vogliono fare una tv di qualità.
Anderson ha aggiunto che non sa se i fan di X Files la seguiranno, ma che considerato che al pubblico piacciono serie come 24 e Homeland, sperabilmente ci sarà un buon seguito anche per Crisis.
NBC vuole fare show come i canali via cavo, Crisis non sarà dark come Hannibal ma seguirà lo stesso modello produttivo; non so se i fan di X Files lo guarderanno solo per vedere quale sarà il mio prossimo progetto, ma so che dopo aver visto il pilot non potranno non vedere il secondo episodio e mi sta assolutamente bene se si sintonizzeranno per me e poi torneranno perché Crisis è uno show di qualità.