Attenzione perché qui di seguito ci sono degli spoiler su The Walking Dead, quindi se non volete saperne oltre, si prega gentilmente ai passeggeri di non proseguire la corsa, evitando reclami al conducente; il biglietto è di sola andata e non rimborsabile, grazie di tenervi informati con Serietivu.
Come già sanno i fan della serie animata, Shane (Job Bernthal) è sopravvissuto nella serie televisiva sebbene nel fumetto sia morto da tempo; la sua sopravvivenza ha alterato l’intreccio rispetto alla graphic novel e, in questo, il creatore Robert Kirkman ci trova qualcosa di divertente e lo racconta a TVGuide.
Dal punto di vista del fumetto, lui sta vivendo del tempo preso in prestito, ma il bello della serie è si può sovvertire un racconto già scritto.
Nei fumetti, Shane ha incontrato il creatore con il numero 6, prima che i sopravvissuti arrivino alla fattoria Greene; la sua presenza nella serie televisiva porta alla morte prematura del bracciante Otis (Pruitt Taylor Vince), che invece è sopravvissuto molto più a lungo nel fumetto.
La trama con Otis e tutte le diverse situazioni che stanno accadendo a causa della presenza di Shane sono un indizio abbastanza chiaro che questo personaggio sia un catalizzatore sempre più importante per la storia.
Kirkman fatica a pronunciarsi sul futuro di Shane, ma si sbottona un po’:
Il pensiero di vedere Shane interagire con una trama possibile e interagire con i personaggi e le vicende che sono accadute nel fumetto è assolutamente super-attraente per me, soprattutto dopo che ha causato la morte di Otis e deve convivere con questo gesto; certo, ha salvato se stesso e Carl, ma questo è solo l’inizio del suo percorso di isolamento dal gruppo sempre maggiore…
Kirkman inoltre introduce l’arrivo di nuovi personaggi inediti, che non appaiono quindi nel fumetto, come Daryl (Norman Reedus) e Merle (Michael Rooker).
Posso dire che arriveranno presto, ma oltre a loro ci saranno un sacco di altri personaggi che entrano nella serie, alcuni dal fumetto, altri originali.